Laureata in Scienze agrarie e certificatore di qualità per il settore agro-alimentare, ha diplomi da sommelier, assaggiatore di formaggi, naturopata e alimentarista energetica. Anna Sartori (classe 1965) ha anche un sogno: «rendere il nostro settore meno edonistico e molto più consapevole». «Mi definiscono una curiosa pioniera dell’imponderabile – spiega – nel senso che provo una curiosità quasi morbosa verso tutto ciò che si può immaginare, ma non necessariamente quantificare secondo i riferimenti canonici di gusto e sapore. Pensare al cibo in questi termini mi porta a definirlo non più come piacere o come nutrimento, ma come uno strumento di conoscenza, in particolare di noi stessi». Dopo un’esperienza breve da consulente per multinazionali, nel 1997 è tornata a Erba per occuparsi della Pasticceria Sartori – fondata dai genitori nel 1958 – e oggi si concentra sul «costruire un rapporto vero e ottimale della persona con il cibo». Nel suo percorso (polimorfo) di ricerca si è perfezionata con maestri quali Luigi Biasetto, Stefano Laghi, Piergiorgio Giorilli, Leonardo Di Carlo e Pierpaolo Magni. E non sono mancati i riconoscimenti ai concorsi nazionali e internazionali. Sulle questioni di genere è molto laica: «in realtà la differenza tra uomo e donna è la stessa che esiste tra uomini che hanno avuto esperienze diverse – dice – in un ambito professionale che non riesce a vivere la collaborazione e la complicità lavorativa, ma solo la competizione».
Sfoglia
PROCEDIMENTO SFOGLIA: Preparare un panetto con la farina e il burro. Fondere la prima parte di burro. Impastare la farina con il burro, il latte, l’acqua e il sale. Lasciare riposare coperto in frigorifero almeno 1 ora. Stendere l’impasto e mettere il panetto di burro/farina. Tirare 1 volta a 3 e 1 volta a 4. Ripetere l’operazione dopo almeno 1. Lasciare riposare.
PROCEDIMENTO VENTAGLI: Stendere la sfoglia sul 2 ed eventualmente lasciare riposare. Chiudere in due il pezzo di sfoglia in modo da portare al centro i lembi. Ripetere l’operazione due volte fino a formare una striscia alta 10 cm ben compatta. Tagliare uno dei due bordi. Quindi lungo il lato corto tagliare delle piccole strisce di 1 cm circa. Passare nello zucchero. Attorcigliare il lato non tagliato e schiacciare sulla teglia. Cuocere in forno a 210° valvola aperta.