Frolla di mandorle
Impastate tutti gli ingredienti tranne farina, farina di mandorla e baking. Unite le farine e fate una bella frolla. Lasciate poi riposare in frigorifero per circa 1 ora. Tirate quindi ad un’altezza di circa 3 mm e foderate uno stampo. Cuocete in forno a 175 gradi per circa 18 minuti.
Crema pasticcera di mandorla
Versate il latte di mandorla in una casseruola e mettete sul fuoco a scaldare. Intanto, mettete in una ciotola ampia la polpa di vaniglia, lo zucchero, la maizena e la farina di riso, poi aggiungete i tuorli. Stemperate il composto con un po’ di latte caldo e lavoratelo con la frusta. Quando il latte bolle aggiungete il composto di uova e amidi. Fate cuocere per circa 3 minuti, continuando a mescolare bene con la frusta per evitare che si formino grumi. Infine versate la crema pasticcera in un’apposita ciotola e spolverizzatela con un po’ di zucchero semolato, per evitare che si formi una pellicola sulla superficie. La crema pasticcera si conserva in frigorifero per 2 giorni al massimo.
Mandorle sabbiate
Mettete tutti ingredienti in una pentola e mescolate senza smettere di cuocere. Quando l’acqua evapora e lo zucchero si ricristallizza le mandorle sono sabbiate. Lasciate quindi raffreddare.
Nespole e assemblaggio
Ecco giunti al momento dell’assemblaggio. Prendete il fondo di frolla e mettete a suo interno la crema pasticcera di mandorla. Riempite la superficie ottenuta di nespole fresche e pulite, disposte a piacere. Lucidate e decorate con zucchero a velo, mandorle sabbiate e maggiorana.