Tartelette gianduia

Tartelette gianduia

Crosta di pasta frolla

150 g
farina
50 g
cacao in polvere
100 g
burro
100 g
zucchero semolato
50 g
farina di mandorle
1
uovo

Mescolate tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio. Stendetelo tra due fogli di carta da forno e riponete in frigo. Formate quindi dei cerchi di 10 cm di diametro e cuocete a 160°C per 12 minuti.

Ganache gianduia

200 g
panna al 35% di grassi
150 g
cioccolato al 55% di cacao
100 g
pasta di nocciole
100 g
nocciole tostate tritate

Portate la panna a ebollizione, aggiungete il cioccolato e la pasta di nocciole, frullate e versate nelle crostate, cospargete con le nocciole tostate tritate.

Crema al mascarpone

200 g
panna montata
100 g
crema al mascarpone
30 g
zucchero semolato
20 g
massa di gelatina
20 g
amaretto

Montate la panna, aggiungete lo zucchero, l’amaretto e la crema di mascarpone e infine la gelatina sciolta. Modellate in sfere di 4 cm di diametro e riponete nel congelatore. Rimuovete dagli stampi e glassate con la glassa sciolta (25°C), quindi disponete sulle tartellette.

Crema al mascarpone

200 g
panna montata
100 g
crema al mascarpone
30 g
zucchero semolato
20 g
massa di gelatina
20 g
amaretto

Montate la panna, aggiungete lo zucchero, l’amaretto e la crema di mascarpone e infine la gelatina sciolta. Modellate in sfere di 4 cm di diametro e riponete nel congelatore. Rimuovete dagli stampi e glassate con la glassa sciolta (25°C), quindi disponete sulle tartellette.

Glassa

200 g
acqua
100 g
zucchero
100 g
cacao in polvere
50 g
glucosio
50 g
massa di gelatina (7 g di gelatina per 43 g di acqua)

Portate tutti gli ingredienti a ebollizione in un pentolino e aggiungete per ultima la massa di gelatina. Lasciate da parte per glassare le sfere di mascarpone.

Pasta sigaretta (per presentazione)

50 g
burro
50 g
zucchero a velo
50 g
farina
50 g
albumi

Mescolate gli ingredienti nell’ordine indicato, mettete negli stampi in silicone e cuocete a 180°C per 5 minuti. La decorazione è opzionale, ma da aggiungere all’ultimo momento poiché è sensibile all’umidità.

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