Edvige Simoncelli è nata e cresciuta a Merano nel 1993, ma si è poi trasferita a Roma per seguire la sua passione: la pasticceria. Ha iniziato collaborando con la sorella Dalila, affiancandola in differenti attività ristorative. Si è quindi iscritta al corso di pasticceria dell’Italian Chef Academy, poi ha collaborato come stagista all’Imàgo sotto la guida di Francesco Apreda, per approdare a Barcellona nella pasticceria di Alkimia. Da qui ha cominciato a lavorare come pastry chef di Idylio by Apreda, il ristorante inaugurato nel The Pantheon / Iconic Rome Hotel, cinque stelle del Gruppo Tridente Collection. Acclamata miglior pastry chef nel 2020 dal Gambero Rosso, ama il lavoro di squadra. «Ogni mio dolce – spiega – nasce dal confronto con la brigata». Predilige l’approccio salato alla pasticceria e adora la contaminazione tra cucina e pasticceria. Quando inizia a studiare un nuovo dolce pensa alla sua famiglia, alla quale è molto legata. E se le si chiede quale sia il suo contributo al settore, lei con molta umiltà risponde: «Sono ancora giovane, ma la fatica non mi spaventa. In questo momento sento il bisogno di fare più esperienza possibile per accrescere le mie conoscenze». Durante il lockdown ha collaborato con Nestlé Health Science e Amici Onlus per la realizzazione di una ricetta rivolta ai malati Crohn. Ora Edvige è pronta per una nuova esperienza: sarà la pastry chef del Nostrano di Pesaro, regno dello chef Stefano Cotti, una stella Michelin.
Pasta samosa
Lavorate tutti gli ingredienti fino a che non risulta un impasto omogeneo, chiudere il panetto con della pellicola e lasciate riposare in frigo.
Ripieno ai datteri
Mettete i datteri denocciolati dentro al kombucha (the fermentato giapponese, si può acquistare il fungo e fare pratica da soli o comprarlo già fatto). Lasciate macerare al massimo 2 giorni, lo zucchero dei datteri si scaricherà nella bevanda probiotica, così avremo un frutto meno stucchevole con una spiccata acidità. Trascorse 24 ore, o più, scolate i datteri senza buttare il the kombucha. Frullate i datteri con quest’ ultimo e le noci, regolate la dolcezza a gradimento con il miele se necessario. Mettete il ripieno in una sacca da pasticcere.
Gelato al coriandolo
Preparate il gelato scaldando la panna con il burro, il glucosio lo zucchero. Portate a ebollizione, una volta stemperato aggiungete il latte freddo e il procrema. Frullate il tutto assieme al coriandolo fresco sfogliato. Passate nella gelatiera.
Crumble al miele
Per il crumble impastate tutti gli ingredienti insieme e cuocete a 170 gradi per 20 minuti circa, durante la cottura sgranate ogni tanto per una cottura più omogenea.
MONTAGGIO: Ora procedete facendo le samosa: per far spendere l’impasto, copparlo e scottarlo su entrambi i lati in padella uno a uno conservandoli, in seguito, in un panno umido.
Con le “piadine” ora formate un cono (o qualsiasi forma a fagotto voi desideriate) e riempite con il ripieno di datteri, sigillate con forza l’estremità della pasta aperta con le dita bagnate.
Una volta concluse tutte si possono friggere o cuocere al forno a 160 gradi per circa 4 minuti.
Una volta sfornate spennellate da calde con del miele e condite con un fiocco di sale. Servite con il gelato al coriandolo, il crumble al miele e noci caramellate.