Michela Giorilli, classe 1976, è figlia d’arte e dal padre Piergiorgio ha ereditato la passione per l’Arte Bianca. Dopo una laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, ha deciso di chiudere nel cassetto la carriera di insegnante e di seguire il suo sogno, iniziando il suo percorso formativo con viaggi all’estero e in Italia per imparare il mestiere di pasticcere, confrontandosi con maestri del calibro di Emmanuele Forcone, Massimo Pica, Yann Duytsche e Johan Martin. Dopo le esperienze alla Boulangerie-Pâtisserie Wolfisberg a Carouge, Ginevra, e alla Pasticceria Mimosa di Roberto Cantolacqua Ripani a Tolentino (Macerata), ha fatto parte della brigata storica del Ristorante Gourmet-Savini 1867 in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, occupandosi della partita dolci. Da luglio 2018 è responsabile, con il padre Piergiorgio Giorilli, della sezione Ambassadeurs du Pain Italia. Nel suo lavoro mette sempre grande passione, stimolando i suoi colleghi a cercare la perfezione, in un clima però disteso e collaborativo. Un aspetto, quello della collaborazione tra colleghi, che ritiene non essere sempre così scontato, soprattutto ai livelli più alti. In attesa che tutto torni a una nuova normalità, accarezza il sogno più intimo di tornare a casa, sul lago Maggiore, e di aprire una bakery-pasticceria tutta sua, in cui «sull’insegna compaia il cognome mio, di mio padre e di mio nonno, i miei mentori e i miei più grandi sostenitori».
Pasta Sfoglia
Unire il burro a tocchetti a temperatura di 10°C con 300 g di farina. Formare a panetto lasciar riposare in frigorifero per venti minuti. Procedere impastando 700 g di farina, acqua. A metà impasto aggiungere vino bianco, sale e zucchero. Lasciar riposare l’impasto per circa 30 minuti e procedere incorporando il panetto di burro e farina che abbiamo ottenuto in precedenza. Procedere praticando una piega da tre e una piega da quattro, poi lasciar riposare in frigorifero per un’ora. Praticare due pieghe da quattro e lasciar riposare in frigorifero per almeno due ore prima dell’utilizzo. Una volta che la pasta sfoglia ha riposato, stenderla con la sfogliatrice, bucherellarla e cuocere a 200°C. Togliere dal forno, spolverare con zucchero a velo e rimettere in forno per altri 5 minuti.
Crema alla Vaniglia
Scaldare il latte con la bacca di vaniglia e la scorza di limone. Unire i tuorli e lo zucchero con l’aiuto di una frusta e aggiungere gli amidi, sempre mescolando. Unire il composto ottenuto al latte caldo in tre tempi e continuare la cottura mescolando con la frusta. Lasciare raffreddare con pellicola a contatto. Una volta raffreddata mettere in sac a poche con bocchetta liscia.
Montaggio
Tagliare la sfoglia delle dimensioni desiderate. Praticare degli spuntoni regolari di crema alla vaniglia sul primo strato di sfoglia, ricoprire con uno strato di sfoglia uguale e praticare altri spuntoni. Coprire con un ultimo strato di sfoglia e decorare a piacere con zucchero a velo idrorepellente e lamponi o un altro tipo di frutta fresca a piacere.