Per il 2018 Debic, azienda rinomata per i suoi prodotti lattiero caseari ad uso professionale, rilancia l’evento studiato in collaborazione con la nostra testata, proponendo il tema del “pasticcino all’italiana”. E sfida sia… che vinca il più “grande mignon”
In Francia la chiamano “pâtisserie mignonne”, in Italia è quasi entrato nell’uso comune parlare di “mignon”, per riferirsi ai più o meno piccoli pasticcini che colorano i banchi delle nostre pasticcerie e riempiono i vassoi della domenica.
In effetti la differenza sta proprio nella dimensione: se le nostre paste, soprattutto al Sud, arrivano a pesare dagli 80 ai 120 grammi, i pasticcini dovrebbero almeno attestarsi almeno sotto gli 80 grammi. La piccola pasticceria da sempre è il fiore all’occhiello per qualsiasi attività artigianale, perché nella sua esposizione diventa un affascinante quadro, ricco di forme e colori, che attrae lo sguardo e stimola il palato. Ogni pasticcino consente al pasticcere di esprimere, in pochissimo spazio, tutta la sua maestria. E al cliente di assaggiare, un boccone dopo l’altro, tutto il savoir faire del maestro artigiano.
A ben guardare, infatti, per quanto lo sforzo di produzione sembri piccolo, un pasticcino richiede molto più lavoro di una torta. La produzione manuale di tanti piccoli pezzi richiede più tempo e manodopera. I passaggi si decuplicano, spesso il laboratorio si trasforma in una catena di montaggio che dà vita a ogni piccolo capolavoro. Ognuno con il suo equilibrio, la forma perfetta, il dettaglio curato. Un vassoio di piccola pasticceria può racchiudere tutta l’arte della pasticceria italiana, dalle basi alle finiture: pasta sfoglia, pasta bigné, finanziere, biquit, pan di Spagna, pasta frolla ecc. e ancora creme, cremosi, chantilly, meringhe, croccanti, gelatine, inserti, glasse e così via.
Ecco perché la piccola pasticceria è il vero biglietto da visita di un pasticcere. Da come si presenta, si capisce tanto della sua filosofia e delle sue possibilità. Con grande orgoglio proponiamo questo tema per il prossimo evento, la cui finale si svolgerà a Sigep 2019. La sfida si svolgerà nel corso del 2018: otto pasticceri saranno invitati a presentare il proprio miglior pasticcino “italian style”, utilizzando almeno due prodotti a marchio Debic (vedi banner a fianco), che verrà pubblicato sulla rivista Dolcesalato e contemporaneamente sulla sua pagina Facebook per un mese. I tre concorrenti che, alla data del primo gennaio 2019, nel loro mese di competenza avranno totalizzato il maggior numero di like, saranno chiamati a partecipare all’evento finale presso lo stand di Debic al Sigep 2019. Qui, i tre finalisti, dovranno finalizzare le loro proposte: una per l’esposizione, una per ogni membro della giuria di esperti e una cinquantina per il pubblico astante. Sia la giuria tecnica che quella popolare dovrà votare ponendo una pallina all’interno della teca trasparente corrispondente al pasticcino prescelto.
Visita anche la pagina www.debic.com/it/storie/pasticceria/miglior-pasticcino-debic-italian-style