Fondata nel 1985, Molino Merano unisce la passione per l’antica arte
mugnaia ai principi di produzione di ultima generazione
UNA STORIA FAMILIARE
Eva come la prima donna della storia. Eva come la madre per eccellenza. Eva simbolo di natura e forza. Molino Merano ha voluto dare un nome al suo lievito madre e gli ha dato un nome di donna o, per meglio dire, della donna per eccellenza. Il lievito madre è il cuore della produzione del Molino Merano, una realtà che – come recita il suo pay off – macina buone idee da oltre 600 anni. Fondato ufficialmente nel 1985, Molino Merano è il frutto di una storia familiare e professionale di lunghissimo respiro. Una storia che affonda le radici nel momento in cui la famiglia von Berg iniziò a lavorare nel campo della produzione di farine. Quella piccola azienda, creata nel cuore dell’Alto Adige, oggi è una delle realtà più affermate del panorama produttivo che dialoga con i professionisti e consumatori finali.
DIVERSE GAMME
Ancora oggi a conduzione familiare, Molino Merano unisce la passione per il lavoro del mugnaio ai principi di una produzione al passo con i tempi. Ovvero accurata selezione delle materie prime, impianti tecnologici di ultima generazione, controlli scrupolosi di ogni fase del processo, massima attenzione ai bisogni dei propri clienti. Per questo Molino Merano può offrire una vastissima gamma di farine e miscele, anche bio e senza glutine, nonché il lievito madre di produzione propria. Qui sta uno dei punti di forza di Molino Merano. Ovvero essere un vero e proprio “esperto dei cereali” che ricerca e propone, tra l’altro, cereali antichi come il farro dicocco, la già nota quinoa o i sorghum e teff – pressoché sconosciuti –, oltre a frumento, segale, grano khorasan Kamut®, orzo, avena, miglio, grano saraceno, mais, riso ecc. Altro punto di forza del Molino Merano è la capacità di creare prodotti innovativi e di proporre mix insoliti, facendo innovazione in un settore spesso fermo al buon tempo antico.
L’INTERVISTA
Abbiamo intervistato Rudolf von Berg, proprietario e mugnaio di ottava generazione.
Siete conosciuti come “esperti nei cereali”. Quali sono le ragioni alla base di tale riconoscimento?
La mia famiglia lavora nel settore molitorio da più di 600 anni, quindi la varietà e la lavorazione dei cereali era già nella mia culla. Conosciamo bene sia la cultura alpina del pane, sia quella mediterranea, e con quattro mulini disponiamo anche delle strutture tecniche per lavorare in modo ottimale frumento, segale, farro, orzo, avena e molto altro ancora.
Quali sono le linee più innovative rivolte ai professionisti?
Avere una produzione propria di lievito madre, come mulino, è insolito e innovativo. È, però, l’unico modo per poter controllare e garantire la qualità. Assieme all’utilizzo delle migliori materie prime nascono delle miscele per pane e pasticceria preziose. La nostra vasta gamma di miscele biologiche e il lievito madre attivo in polvere rendono l’offerta unica e soddisfano l’esigenza di ricette pulite e stabili nella qualità.
Quali sono le tendenze su cui puntare, contando l’impatto che l’emergenza Covid ha avuto sui consumi?
Da un lato il tema della salute è diventato ancora più importante, e anche i prodotti da forno possono darvi un contributo. Con una varietà di cereali, con un lievito naturale, con prodotti integrali, con qualità biologica. Dall’altro lato, il commercio online è in aumento, e anche noi ci adatteremo come azienda a questo in futuro, per poter servire ancora meglio i nostri clienti in Italia e all’estero.