Appuntamento con il podcast #Avantidacasa in cui Lorenzo Ferrari, CEO & Direttore Marketing di Ristoratore Top, ci guida alla scoperta delle opportunità della formula Delivery, per compensare le perdite immediate e costruire un nuovo modo di proporsi
Il Covid-19 ha sconvolto la vita sociale ed economica del Paese. Da un giorno all’altro tutto il mondo del “fuori casa” è stato costretto ad abbassare le saracinesche. Dopo un iniziale momento di incredulità e spaesamento, ristoratori e bar, ma anche pasticcerie, panetterie e gelaterie hanno reagito guardando a un nuovo modo di proporsi e dialogare con i propri clienti.
Lorenzo Ferrari, CEO & Direttore Marketing di Ristoratore Top, punto di riferimento per la ristorazione italiana sul fronte marketing e Menu Engineering, ci ha aiutati a fotografare la situazione in questo podcast #Avantidacasa, focalizzandosi proprio sul fuori casa.
«Stiamo vivendo un momento difficile – sottolinea Lorenzo Ferrari – aggravato dalla repentinità con cui è arrivato. Dopo un mese di Covid-19 la parola d’ordine che trasmettiamo ai nostri è la medesima su cui puntavamo anche prima di questa pandemia. Ovvero costruire, lavorare e concentrarsi sulle azioni su cui abbiamo un diretto controllo, affinché tutto quello che stiamo facendo oggi, abbia un riscontro domani. Non abbiamo la sfera magica e predire il futuro non è compito nostro. Il nostro consiglio ai nostri partner e a tutti i professionisti del settore è di prepararsi in maniera pragmatica e concreta a quelli che saranno gli scenari a venire, concentrandosi su quello che sanno fare, puntando sul marketing e sperimentando nuovi canali di vendita».
DELIVERY: IL FUTURO DEL FUORI CASA
«Oggi il Delivery è una soluzione tampone per compensare il blocco economico – prosegue il creatore di Ristorante Top – ma può diventare una soluzione continuativa e costruttiva per integrare la normale offerta, a patto che sia una scelta consapevole. Fare Delivery non è una missione impossibile, occorre, però, prepararsi con attenzione sia in termini di investimento economico, sia in termini di tempo e impegno lavorativo. A livello pratico-legale ci sono una serie di azioni semplici, ma necessarie: affidarsi al proprio commercialista o al proprio consulente del lavoro è fondamentale per iniziare con tutte le carte in regola e non incappare in spiacevoli inconvenienti. Contemporaneamente è necessario scegliere il canale di contatto più adatto al nostro target. Ci sono svariate formule: dalle piattaforme esterne, agli aggregatori, come Deliveroo e Just Eat, che offrono la possibilità di organizzare un’offerta organica e coordinata. Il mio consiglio è di dotarsi di una piattaforma di proprietà: un sito web con un e-commerce che permetta di avere in maniera diretta tutti i dati del cliente, elemento fondamentale quando si tratta di Delivery. Il mio consiglio per convertire il proprio sito internet e fornire questa tipologia di servizi è di affidarsi a dei professionisti del Delivery, con un know how comprovato nel campo, perché è un settore nuovo che non tutti conoscono e deve essere gestito in maniera professionale».
LEAD GENERATION PER I CONTATTI
«In una situazione normale, con il contatto diretto con i clienti, un primo esempio di lead generation, ossia di “generazione di contatti” avviene all’interno del ristorante o pasticceria, attraverso la connessione del cliente al wi-fi del locale e la conseguente registrazione dei dati da cui partono una serie di automazioni che ci permettono di instaurare una relazione con il cliente, fornendo informazioni e call to action rispetto all’identità del locale, alle sue proposte e peculiarità. Anche nel campo del Delivery la lead generation è uno strumento fondamentale per fidelizzare la propria clientela. Come strutturare questo processo? Facciamo un esempio concreto immaginando un utente che sta scorrendo la sua homepage di Facebook in cui appare un messaggio di una pasticceria o di un ristorante che invita all’iscrizione al bot messenger, per ricevere un regalo al primo ordine online o alla prima visita presso il locale. Ecco un modo semplice ed efficace per fare lead generation. Gli strumenti possibili sono molteplici, ma è importate conoscere il proprio cliente per capire come, ma soprattutto dove andare ad agire per creare una relazione. Il primo passo da fare è capire qual è il canale più efficace e profittevole per creare un contatto e comunicare che abbiamo creato l’attività di Delivery. Se esiste, meglio utilizzare una newsletter con contatti diretti e verificati».
«Questa situazione ha creato dei danni – conclude Lorenzo Ferrari – ma noi possiamo reagire con azioni concrete che vadano a sovrascriversi ai danni. Non ho una previsione di quello che accadrà, ma so molto bene quello che farò: agire per costruire un nuovo futuro».
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