Si conferma il più amato dagli italiani, che affermano di consumare abitualmente gelato artigianale (anche se non disdegnano quello industriale) e per l’acquisto scelgono gelaterie specializzate
Il 94,2% degli italiani consuma abitualmente gelato artigianale. A decretarlo è l’indagine condotta dall’Ufficio Studi Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) in occasione di Sigep 2019. La ricerca, dal titolo “Il ruolo del gelato nel vissuto degli italiani”, ha rilevato che solo per il 5,8% dei nostri connazionali il gelato non rientra nelle consuetudini di consumo.
A favorire l’apprezzamento di questo straordinario alimento sono soprattutto il gusto e la bontà delle materie prime, caratteristiche citate dal 96% del campione, seguiti dalla sensazione di refrigerio.
Entrando nel dettaglio delle tipologie di gelato, il 18,1% dei rispondenti ha dichiarato di consumare in prevalenza gelato artigianale, mentre l’81,9% dichiara di consumare indistintamente entrambe le tipologie di gelato.
Ma cosa significa artigianale per i consumatori? Per otto italiani su dieci è un gelato preparato con materie prime fresche, mentre il 65,8% considera artigianale un gelato venduto in un’attività con laboratorio di produzione.
La qualità degli ingredienti è il requisito considerato più importante dai consumatori, seguito dalla cremosità (62,2%) e dalla fragranza della cialda (48,4%) nel formato cono.
La quasi totalità degli intervistati preferisce acquistare gelato artigianale in gelaterie specializzate, meglio se con laboratorio di produzione annesso e oltre il 60% ha una gelateria di fiducia. Il principale canale informativo a cui ci si affida generalmente per la scelta di una nuova gelateria è il passaparola seguito dalle opinioni degli utenti su TripAdvisor e Google.
La fidelizzazione viene soprattutto incentivata da requisiti di genuinità, bontà del gelato e assortimento dei gusti.
Qualità, benessere e piacere sono i trend della gelateria
Abbiamo chiesto a Roberto Leardini, Presidente del Gruppo Prodotti per Gelato di Unione Italiana Food, di raccontarci quali sono le tendenze e le innovazioni di maggior interesse per il settore.
Il primo punto citato dal Presidente è l’alta qualità: «Oggi, soprattutto in Italia, ci si sta orientando verso prodotti preparati con materie prime eccellenti, che abbiano una denominazione di origine, come la Nocciola IGP del Piemonte, il Pistacchio DOP di Sicilia, la Mandorla di Avola, gli agrumi di Sicilia e così discorrendo. Fortunatamente il nostro paese, oltre a essere il maggiore produttore di ingredienti per la gelateria, lo è anche della maggior parte di queste materie prime».
Un’altra tendenza interessante è quella che riguarda la riduzione degli zuccheri. «L’esigenza di un’alimentazione moderna – prosegue Leardini – sempre più attenta alla salute e alle esigenze del consumatore, ci impone la ricerca di prodotti a ridotto apporto calorico e in particolare a ridotto contenuto di saccarosio. Sono molte le aziende che hanno realizzato diverse proposte interessanti. Infine, sono sempre attuali i gusti di gelato che si ispirano al mondo del cioccolato e degli snack, che accostano cioccolato, creme spalmabili, frutta secca e cereali. Gusti particolarmente golosi che soddisfano anche il palato del consumatore più esigente».