Pane Toscano verso la Dop

Pane Toscano verso la Dop

Dal 20 al 23 settembre si terrà a Firenze, Expo Rurale, il più grande spaccato dell’agricoltura toscana. Al suo interno verrà dato ampio risalto anche alla cerealicolturale e alla produzione di Pane Toscano, che è in attesa del riconoscimento della Dop da parte della UE.

Da sempre il pane è stato l’alimento base dell’alimentazione di tutti i ceti sociali. In tutte le case coloniche, anche le più povere, non potevano mancare il forno a legna per la cottura e la madia o “cassa del pane”, come la chiamava Leon Battista Alberti nel suo trattato “De re Aedificatoria”. Oggi il Pane Toscano mantiene le stesse forme di una volta con la crosta chiaroscura e la mollica alveolata, friabile, porosa, con sapore sciocco ma non insipido, adatto ad accompagnare i salumi e i piatti a base di cacciagione, ma anche ottimo supporto per la dolce cioccolata. Il Pane Toscano è oggi lo stesso di quello dipinto nelle miniature del ‘300 che illustrano le novelle del Decamerone di Boccaccio. È anche grazie a questa lunga tradizione che il “Consorzio di Promozione e Tutela del Pane Toscano” ha registrato il marchio “C.P.T. Pane Toscano a Lievitazione Naturale”, ed è responsabile della sua tutela e promozione. Del Consorzio fanno parte: CNA, Confcommercio, Confartigianato, Consorzio Agrario di Siena, Toscana Cereali, Impresa Agricola Livorno, Molini Giambastiani e oltre 100 panificatori Toscani.

Il prodotto e le materie prime
Per “Pane Toscano a Lievitazione Naturale” s’intende il prodotto ottenuto dalla panificazione di:

  • Farina di grano tenero toscano di tipo (a basso contenuto di glutine e con mantenimento del germe)
  • Lievito naturale (pasta acida)
  • Acqua

Identikit del Pane Toscano

  • Forma: rettangolare, rotonda, ovoidale.
  • Peso: 500 gr., 1Kg, 2Kg
  • Spessore: da 5 a 10 cm.
  • Crosta: friabile e croccante.
  • Mollica: alveolata non regolare.
  • Colore: dorato, nocciola chiaro.
  • Profumo: nocciola tostata.
  • Sapore: sciocco.

Il Pane Toscano ha già avuto il benestare del Ministero delle politiche agricole e forestali, ed è all’esame della Comunità Europea per il riconoscimento definitivo della DOP.

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