Si accenderà domani, martedì 3 luglio 2012, la “fiaccola” delle Olimpiadi dedicate alla Verace Pizza Napoletana.
100 pizzaioli, 4 Continenti rappresentati, 5 discipline: iniziano domani le prime Olimpiadi della Verace Pizza Napoletana, organizzate dall’Associazione Verace Pizza Napoletana a Città della Scienza (via Coroglio 54 – Napoli).
La manifestazione, che si svolgerà fino al 5 luglio, inizierà alle 15.30 con la cerimonia di accensione dei Forni Olimpici, in presenza dei tanti pizzaioli, provenienti da tutto il mondo (tra i Paesi presenti: Stati Uniti, Giappone, Australia, Serbia), che gareggeranno nel corso della tre giorni. I pizzaioli si dovranno sfidare in cinque categorie differenti: Pizza classica, Pizza fantasia (l’innovazione della tradizione secondo il disciplinare dell’AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana), Pizza artistica, Pizza fritta e Mastunicola (disco di pasta condito con strutto o olio extravergine, basilico, pepe per esaltare l’impasto). Protagonista sarà, quindi, la Vera Pizza Napoletana, così come viene intesa a Napoli. I concorrenti potranno destreggiarsi non solo con margherita e marinara, ma anche con altri tipi di pizze, utilizzando, però, gli ingredienti non in contrasto con la cucina partenopea. A essere premiati saranno sia i singoli “atleti” sia le nazioni, che avranno totalizzato il maggior numero di medaglie d’oro. La valutazione finale sarà fatta sulla base di un’innovativa scheda di degustazione/analisi sensoriale, elaborata dall’AVPN in collaborazione con Slow Food Campania, e che sarà proposta anche in eventi futuri come il Salone del Gusto di Torino.
Con Le Olimpiadi della Verace Pizza Napoletana, per la prima volta si gareggia partendo dall’impasto stesso, che sarà preparato rigorosamente in loco. La Giuria, composta da chef campani, maestri pizzaioli, docenti universitari ed esponenti del mondo accademico e culturale, valuterà, poi, il prodotto finale seguendo tutte le diverse fasi di lavorazione.
Le Olimpiadi della Verace Pizza Napoletana sono tra gli eventi centrali della prima Convention Internazionale che l’AVPN ha voluto per celebrare, studiare, degustare la celebre pietanza partenopea in tutte le sue declinazioni.
A.Ce. 02/07/2012