Campionato del Mondo del Panettone: trionfano i Maestri italiani

L’Italia si riconferma al primo posto al Campionato del Mondo del Panettone. Campania e Toscana ai vertici, così come la città di Milano
Campionato del Mondo del Panettone: trionfano i Maestri italiani

Si è concluso con grande successo il Campionato Miglior Panettone del Mondo 2024 della Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e cioccolateria (FIPGC) svolto il 17 e 18 novembre presso il Salone Professionale dell’Agroalimentare, Enogastronomia e Tecnologia Gustus, nella Mostra d’Oltremare di Napoli.
L’edizione di quest’anno ha visto una partecipazione straordinaria da paesi europei e oltre oceano, in una competizione basata su cinque categorie principali di lievitato, con l’obiettivo di promuovere ed esaltare la qualità e la creatività dei prodotti artigianali. L’Italia ha superato i migliori pasticcieri provenienti da Francia, Spagna, Messico e Giappone, classificandosi in diverse specialità del Re dei lievitati.

Camionato del Mondo del Panettone 2024, i vincitori

A trionfare nelle categorie sono stati cinque talenti dei lievitati, ognuno dei quali ha saputo interpretare al meglio la propria categoria, portando a casa il titolo di Campione del Mondo del Panettone 2024. “Quest’edizione ha dimostrato ancora una volta l’altissimo livello dei pasticcieri italiani. – Afferma il Presidente della Federazione Matteo Cutolo. – La selezione è stata frutto di un lavoro certosino, in cui abbiamo preso in considerazione ogni minimo dettaglio. È stato un compito estremamente difficile scegliere il migliore, perché ogni prodotto in gara ha portato delle novità negli ingredienti, nella tecnica, nella forma. Vedere tanto talento e impegno ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio”.

Il Miglior Panettone Classico del mondo non è di Milano ma di Caserta. Il Maestro Pasticciere di grande esperienza, Pietro Sparago, di Centurano (CE) soprannominato “Il Re dei dolci” si è aggiudicato il primo posto sul podio nella categoria Panettone Classico. “Un prodotto che ha saputo interpretare alla perfezione la ricetta originale, con una lievitazione impeccabile e un equilibrio perfetto tra tutti gli ingredienti“.

L’opera “Tu si ‘na cosa grande”, omaggio alla città di Napoli, diventa un panettone. Ad avere l’idea il maestro pasticciere Domenico Manfredi di Teggiano (SA) che ha portato una creazione che ha unito tecnica e fantasia, una forma nuova, un impasto originale con ganache al passion fruit. Il dolce ha entusiasmato il pubblico e i giurati, segnando una vera e propria rivoluzione nel mondo della pasticceria natalizia, conquistando, con un gusto innovativo, il primo posto assoluto nella categoria Panettone Innovativo.

E per la categoria Panettone Salato, Beatrice Volta, maestra pasticciera di Pistoia, ha fatto la storia con la sua innovativa proposta: panettone con cuore di spritz avvolto dagli ingredienti di un aperitivo (pomodoro, olive, arachidi). La sua interpretazione audace ha saputo affascinare i giudici grazie a sapori inediti e una texture soffice, conquistando la vittoria in questa categoria tanto innovativa quanto complessa.

Patrizia Mancuso, di Vignate (MI) ha invece conquistato il primo posto nella categoria Panettone Decorato con la sua raffinata creazione che ha saputo combinare eleganza, innovazione e buon gusto. A decretare la vincitrice, la giuria di eccezione formata da Cinzia Iotti, Molly Coppini e i pasticcieri esterni APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana) Emanuele Valsecchi e Vincenzo Donnarumma.

Non solo panettone

Quest’anno la Federazione ha deciso di dare spazio ad un altro grande dolce della tradizione italiana natalizia, amato da grandi e piccini, il Pandoro. Nella categoria, il primo posto del podio va a Raffaele Romano di Solofra (Avellino) che si è distinto con una preparazione impeccabile, esaltando la morbidezza e la delicatezza della tradizione veneta, facendo leva su tecnica e distribuzione dell’aroma vaniglia veicolato da burro di altissima qualità.

Il Campionato 2024 ha rappresentato non solo una competizione, ma anche un’occasione per celebrare l’alta pasticceria, con i Maestri Pasticcieri provenienti da ogni dove che, attraverso la loro arte, continuano a confrontarsi e a mantenere viva una tradizione che da secoli è sinonimo di passione e qualità senza tempo.

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