Un progetto buono e che fa bene, che unisce il mondo della cucina con quello della salute.
Quest’anno il Natale sarà ancora più dolce con il primo panettone solidale di Fondazione AIRC, realizzato insieme a Jeunes Restaurateurs Italia su ricetta esclusiva dei suoi Chef, che si sono messi a disposizione, scegliendo le materie prime, la composizione e supervisionando la realizzazione del lievitato simbolo delle festività natalizie.
Si tratta dell’ulteriore tassello che esprime una collaborazione decennale tra l’Associazione di
ristoratori e la realtà nazionale nata per supportare la ricerca contro il cancro. L’iniziativa è nata dall’entusiasmo del Presidente JRE-Italia Alberto Basso che ha coinvolto gli chef nell’ideare una speciale ricetta per AIRC, affidandone la produzione a Loison Pasticceri, con il contributo di Molini Fagioli, la cui farina è stata inserita tra gli ingredienti del prodotto.
Il panettone solidale di Fondazione AIRC JRE-Italia è disponibile sullo shop-online a partire da un contributo di 25 euro.
Il panettone solidale aiuta la ricerca contro il tumore
Un dolce della tradizione rivisitato in chiave contemporanea, perché accanto agli elementi più classici, come l’uva sultanina, i canditi e il lievito madre, gli chef hanno scelto di aggiungere il tocco particolare: mandarino tardivo di Ciaculli (presidio Slow Food), miele millefiori di Sicilia, sale marino di Cervia integrale, vaniglia naturale del Madagascar, un pizzico di cardamomo e pepe Jamaica.
Il panettone sarà la strenna principale della prossima campagna Natale di Fondazione AIRC, a sostegno della ricerca sui tumori infantili. “Siamo molto soddisfatti di avere inserito nel nostro catalogo un prodotto di grande qualità grazie alla collaborazione con JRE-Italia – sottolinea Federica Gargiulo, Responsabile Corporate Fundraising Fondazione AIRC – Questo panettone contribuirà a rafforzare la nostra campagna Natale dedicata a sostenitori privati e alle aziende. L’obiettivo per noi resta quello di raccogliere il maggior numero di fondi da destinare ai progetti di ricerca sui tumori che colpiscono i bambini. Un ambito in cui AIRC è da sempre in prima linea, solo in quest’ultimo anno abbiamo investito circa 8,5 milioni di euro per 77 progetti di ricerca e borse di studio per contribuire a curare tutti i piccoli
pazienti, anche quelli colpiti dai tumori più rari, grazie allo sviluppo di terapie specifiche sempre più precise, efficaci e meno tossiche. Un pensiero che donerà dolcezza a chi lo sceglierà; forza alla ricerca scientifica e speranza per i piccoli pazienti e per le loro famiglie”.
“Come associazione, come chef, siamo veramente felici di essere al fianco di Airc ancora una volta con un progetto nel quale crediamo fortemente e per cui ci siamo impegnati con grande convinzione. – spiega Alberto Basso, Presidente Jeunes Restaurateurs Italia – Questa iniziativa rappresenta un ulteriore, importante, tassello di un cammino condiviso e della volontà di poter dare un contributo concreto nel sostegno alla ricerca sui tumori infantili. Lo abbiamo fatto esprimendoci con quello che ci riesce meglio e più ci rappresenta, il cibo; ma soprattutto abbiamo scelto di realizzarlo attraverso un prodotto simbolo della condivisione presente sulle tavole natalizie degli italiani. Perché l’augurio è che, fetta dopo fetta, si possa fornire un supporto tale da riuscire a fare la differenza, affinché sia possibile dare continuità ai progetti di ricerca contro il cancro”.
“Quando Alberto Basso, presidente di JRE-Italia, ci ha proposto questa iniziativa con AIRC, ci
siamo immediatamente attivati, insieme al team di chef JRE – ricorda Dario Loison, titolare di
Loison Pasticceri -. Con prontezza e spirito pro-attivo, abbiamo collaborato alla creazione di un panettone speciale, arricchito da un calibrato mix di spezie, studiato per esaltarne il gusto e prolungare la percezione degli aromi. Un contributo essenziale e prezioso che solo chef di grande calibro possono offrire. Ci auguriamo che, a fine campagna, questa iniziativa possa contribuire in modo significativo alla raccolta di fondi per sostenere la ricerca sui tumori pediatrici, portando gratitudine e soddisfazione a tutti.”
I dati della ricerca
Ogni anno in Italia si stima che circa 1.400 bambini e ragazzi con meno di 14 anni siano colpiti dal cancro. Grazie al lavoro di medici e ricercatori, oggi la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi raggiunge quasi l’85%.
Risultati significativi che però non possono bastare, l’obiettivo è quello di arrivare a curare tutti i piccoli pazienti, grazie allo sviluppo di terapie specifiche sempre più precise, efficaci e meno tossiche.
“Il progetto di ricerca finanziato da AIRC ha lo scopo di approfondire le conoscenze attuali riguardo l’eterogeneità tumorale esistente sia a livello individuale che collettivo, per identificare, in fasi precoci della malattia, i pazienti a maggior rischio di fallimento terapeutico e quindi proporre trattamenti farmacologici alternativi”, spiega la dottoressa Jolanda Sarno al lavoro presso Fondazione M. Tettamanti M. De Marchi Onlus.