Carlo Pedalino, special skill: conoscenza materia prima

The Bakery Generazione mugnaia - Raffadali (AG)
Carlo Pedalino, special skill: conoscenza materia prima
SPECIAL SKILLCONOSCENZA MATERIA PRIMA
Classe1999
Titolare o contitolare?
Esperienza nel settore3 anni
Web/social aziendaIG: @pedalinobakery 
Web/social personaleIG: @carlopedalino_bakery
Segni particolariMugnaio nel DNA con la passione per le farine e il pane
Progetti futuriLa creazione di una rete di scambio e collaborazione tra protagonisti della filiera siciliani
MottoNegli anni ho capito che potevo sfruttare la mia profonda esperienza nel mondo della farina per valorizzare la materia prima in ogni fase della filiera

Mugnaio di quarta generazione, aveva solo 14 anni quando ha iniziato a ‘giocare’ con le farine, mettendo le basi di una competenza che avrebbe affinato negli anni vivendo ogni giorno a contatto con i cereali, nei campi e in mulino. Solo dopo il diploma però sceglie
con consapevolezza la strada da percorrere: “l’insoddisfazione per il modo in cui venivano impiegate le mie farine, mi ha portato a fare un passo più grande di me e, a 21 anni, ho aperto la mia panetteria” racconta Carlo. Un’impresa nella quale si è lanciato forte delle sue conoscenze legate alla materia prima ma senza una vera formazione da baker, che è arrivata col tempo.

Affidandosi in un primo momento a collaboratori esperti, Carlo ha avuto modo di muoversi per l’Italia alla ricerca di insegnanti che potessero dargli la giusta formazione, tra loro Marinato, Bonci, Pagani e Longoni. Un importante investimento in tempo e denaro il suo, cercando di tenere insieme molino, negozio e formazione, con un immersione totalizzante nel mondo dei lievitati. I risultati però si vedono in tempi record, e in meno di due anni lo portano ad avere accesso ai Giovani Lievitisti dell’Accademia Maestri del lievito madre, e ottenere due pani nella guida 2025 del Gambero Rosso.

Ad oggi la sua attività quotidiana si divide tra mulino, negozio, formazione e consulenze come parte di un’attività di divulgazione che per Carlo ricopre un ruolo molto importante, tanto da portarlo a creare un movimento, i Bekers Uniti, per costruire una rete strutturata sul territorio mossa da spirito di squadra. “L’esperienza nel mondo della farina che ho io è una cosa rara, perché in un mulino o ci sei nato o sei un imprenditore però ho un approccio completamente diverso. Con gli anni ho capito che potevo sfruttare quella competenza specifica per valorizzare davvero la materia prima, in ogni fase della filiera”.

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