Grande successo per la Notte dei Maestri del Lievito Madre

Grande partecipazione di pubblico nel centro di Parma per l’evento che celebra il lievito madre vivo, giunto quest’anno al decimo anniversario
Grande successo per la Notte dei Maestri del Lievito Madre

Si è conclusa con grande successo la decima edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre nel centro storico di Parma: un anniversario importante per l’evento di beneficenza organizzato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, il cui ricavato verrà devoluto all’Emporio Solidale di Parma per raccogliere fondi destinati a sostenere l’Associazione che assiste le famiglie in difficoltà.

La serata, presentata da Elisabetta Cugini, giornalista Dolcesalato, e da Francesca Zecca, Vicedirettore editoriale Gruppo Food, si è aperta con il saluto del Presidente di Accademia MLM Claudio Gatti presso il Palazzo del Governatore, per poi proseguire con la consegna delle targhe di riconoscimento agli chef e ai pastry chef che si sono distinti per il lavoro sul lievito madre. Tra questi, Antonino Cannavacciuolo (Il Laboratorio Cannavacciuolo), il cui riconoscimento è stato ritirato da Kabir Godi, Pastry chef del Laboratorio Cannavacciuolo, e da Pierfederico Pascale, Group Pastry Chef e Pastry Chef di Villa Crespi; Gennaro Esposito (La Torre del Saracino) con il pasticciere Carmine Di Donna; Luca Marchini (L’Erba del Re), Max Mascia (Ristorante San Domenico) con il pasticciere Giovanni Mattina, e Davide Oldani (Ristorante D’O).

L’evento è poi proseguito con la presentazione delle Squadre Regionali finaliste di Giovani Lievitisti a confronto 2025, seconda edizione del campionato a squadre sulla Colomba Artigianale riservato ai lievitisti under 33, e con la presentazione della Convention Mondiale del Panettone in programma a Monza il 14 ottobre 2024.

La tradizionale sfilata degli Accademici lungo le vie del centro ha infine portato gli accademici al Palazzo della Pilotta, dove i Maestri hanno proposto le loro varianti di grandi lievitati, a partire dal panettone, declinato nelle sue innumerevoli varianti, dal classico di Natale a versioni innovative, dalle sfumature dolci o salate fino a quelle più estive. Quest’anno inoltre, è stato possibile degustare un’ampia gamma di prodotti da forno, come pane e pizza realizzati con lievito madre vivo.

Dichiarazioni

“La Notte dei Maestri rinnova l’appuntamento annuale con un format sempre diverso – ha dichiarato il Presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano Claudio Gatti – e oggi rappresenta per i giovani un primo grande traguardo importante. In occasione di questo decimo anniversario, il nostro focus è stato sul lievito madre a 360 gradi, con grandi lievitati, cornetti, pane, grissini e focacce. Parma si conferma un punto di incontro per gli amanti del lievito madre ed una grande festa con ospiti e personalità nazionali e internazionali di altissimo livello”.

Sono davvero felice di essere premiato in una città come Parma che rappresenta l’eccellenza del cibo italiano. Ho intrapreso questo percorso alla scoperta del panettone e dei grandi lievitati della nostra tradizione insieme al pastry chef Carmine Di Donna con il quale condivido l’amore per la pasticceria, la dedizione alla cucina e l’attenzione alle materie prime – ha spiegato Gennaro Esposito –. Insieme, nel nostro laboratorio, abbiamo dato sfogo alla nostra creatività, e grazie alla sua conoscenza del lievito madre, ci siamo divertiti a sperimentare per creare dei prodotti che potessero unire tradizione e futuro. Ringraziamo il Presidente Gatti e tutta l’Accademia MLM per questo prezioso riconoscimento, che rappresenta per noi un ulteriore stimolo a proseguire in questo viaggio, per offrire prodotti sempre nuovi e all’avanguardia nel segno dell’eccellenza del nostro territorio”.

Infine Davide Oldani ha commentato: “È un onore essere premiato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano. I lieviti sono alla base della cucina e, se ben gestiti e utilizzati, sono il punto di partenza per creare una perfetta armonia di sapori, di gusto e profumi. Fondamentali dunque, per questo il riconoscimento dell’Accademia è per me particolarmente importante”.

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