Sono state ore drammatiche quelle appena trascorse a Bergamo, messa in ginocchio da un temporale violento oltre misura. Particolarmente colpita la zona di Longuelo, dove la furia dell’acqua ha inondato il magazzino Puntogel. Preso atto del disastro in corso, tutto il team aziendale si è rimboccato le maniche e, in attesa dei soccorsi esterni in allarme su tutto il territorio, è intervenuto per cercare di arginare i danni e permettere all’attività di procedere regolarmente.
Un forte spirito di gruppo
“Una squadra grandiosa che ha lavorato fino a tardi facendo del proprio meglio, in attesa dei pompieri che non sono riusciti ad arrivare prima di questa mattina” racconta, la mattina dopo il disastro, Raffaella Masper, Responsabile marketing e comunicazione Puntogel, in riferimento ai dipendenti interventi in prima persona per cercare di salvare il salvabile nella giornata di mercoledì 22 maggio. “È stato un evento di dimensioni eccezionali, le strade di Longuelo erano fiumi in piena, e questo ha causato gravi danni a tutta la popolazione. Da noi l’acqua è entrata anche negli uffici, ma ad essere maggiormente colpito è stato il magazzino – racconta Raffaella Masper –. Siamo intervenuti cercando di spostare i prodotti dal pavimento, posizionandoli più in alto, poi è iniziata la conta dei danni. Avremo un’idea più precisa di quanto successo tra un paio di giorni. Per il momento, proprio grazie allo spirito di squadra che distingue la nostra realtà, siamo riusciti a non interrompere le consegne. Siamo ripartiti subito, ma ci troviamo certamente in una situazione pesante”.
La nuova sede Puntogel
Un evento atmosferico eccezionale, dunque, ma non il primo nella storia di Puntogel, storica realtà famigliare e punto di riferimento nel mondo della distribuzione di prodotti per gelaterie, pasticcerie, panetterie e ristorazione dal 1980, oggi guidata da Aurora Minetti.
Già nel 2016, infatti, la particolare conformazione del quartiere e nello specifico della zona sulla quale sorgono le strutture aziendali, ne aveva causato l’allagamento. Ai tempi Puntogel aveva registrato danni per oltre 150mila euro, come ha dichiarato Aurora Minetti a L’Eco di Bergamo. Per questo motivo, e anche per responsabilità sociale, l’azienda aveva realizzato nel proprio cortile due vasche di laminazione – strutture atte a contenere rischi idrogeologici ed esondazioni, utili a tutto il quartiere e alla vicina scuola -, contribuendo privatamente alla tutela della zona.
Purtroppo però anche questo intervento è servito a poco data l’eccezionalità dell’evento, e l’acqua ha comunque preso il sopravvento. L’esposizione al rischio allagamenti quindi resta per Puntogel di stretta attualità, anche se nel prossimo futuro la situazione è destinata a cambiare radicalmente. Grandi novità infatti sono in serbo per l’azienda bergamasca: “Nell’arco del prossimo anno abbiamo previsto il trasferimento nella nuova sede di Curno – conclude Raffaella Masper – lì abbiamo già un nostro capannone, mentre è in essere la costruzione della nuova sede”.