Si è conclusa la due giorni del Campionato Mondiale Miglior Panettone del Mondo FIPGC 2023, la competizione dedicata al grande lievitato da ricorrenza per antonomasia, protagonista di ogni festività natalizia. Per la categoria panettone classico ha vinto Michele Pirro; vincitrice della categoria panettone innovativo Tiziana Apicella, mentre per la categoria pandoro Lisa Angelini.
La manifestazione nel dettaglio
Una gara emozionante che ha scaldato l’arena della fiera Gustus di Napoli per due giorni intensi, creando così un viaggio fatto di gusto, tradizione e innovazione. È stata anche un’occasione per osservare da vicino modalità di lavorazione e nuovi abbinamenti interessanti relativi al Lievitato d’eccellenza.
Quattro sono state le versioni del re dei lievitati: panettone classico, panettone innovativo, panettone salato e panettone/pandoro decorato. Inoltre, è stato premiato anche il pandoro migliore al mondo. Sono stati valutati diversi parametri tra cui profumo, taglio, cottura, gusto, sofficità, alveolatura, e in alcuni casi anche innovazione, abbinamento salato, shelf-life del prodotto, aspetto estetico, difficoltà delle tecniche utilizzate e pulizia del lavoro.
A decretare la miglior versione del panettone, una giuria d’eccellenza presieduta da Matteo Cutolo e composta da: Raffaele Romano, vincitore del primo premio assoluto categoria classico nel 2022, Ciro Chiummo, esperto lievitista, Enrico Casarano, campione del mondo di pasticceria, Marco Massi, direttore della scuola Arte Dolce di Rimini e Maurizio Santilli, vice presidente FIPGC e referente internazionale del comparto scuola, affiancati da Kristina Rado, referente internazionale di pasticceria e cake design e Oriana Capuano, équipe eccellenze di cake design per la categoria panettone decorato.
Il commento
La competizione è stata organizzata e realizzata dalla FIPGC – Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria: “Si stanno evolvendo le modalità di produzione dei panettoni: il livello della gara è nettamente più alto rispetto agli anni precedenti. Il panettone continua la sua strada verso l’alta qualità, oggi lo si apprezza quando molto profumato, con canditi realizzati direttamente dai pasticceri. C’è poi un altro criterio che riteniamo fondamentale, cioè la morbidezza, uno degli elementi principali nella ricerca di ogni pasticcere”, racconta il Presidente Matteo Cutolo.
“Il futuro del mercato per noi pasticceri? Comprenderà anche il panettone salato: con la sua particolarità di essere un’innovazione caratterizzata da un peculiare connubio tra dolce e salato, è un prodotto che avrà parecchia diffusione. A partire dal momento del consumo: gustato a inizio pasto come aperitivo, ad esempio, consente un’esperienza più favorevole anche rispetto al panettone dolce, che a fine pasto può talvolta non essere apprezzato nella sua interezza.”