Usa: Sweegen lancia la proteina dolcificante

La brazzeina si ricava da un frutto africano: è 2 mila volte più dolce dello zucchero e non ha calorie. L’azienda californiana è riuscita a riprodurla artificialmente e vuole metterla sul mercato entro il 2022. Un’operazione che potrebbe rivoluzione il settore dolciario.
Usa: Sweegen lancia la proteina dolcificante

Si chiama brazzeina ed è una proteina di sapore dolciastro estratta dal frutto dell’Oubli, pianta rampicante originaria dell’Africa Occidentale E potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per il mondo della pasticceria e del dolciario. Lo riferisce Megan Poinsky in un articolo pubblicato su Food Dive. L’articolo riporta la volontà di Sweegen, compagnia californiana leader nella produzione di dolcificanti, di lavorare in partnership con l’azienda biotech Conagen. Lo scopo è di ricreare questa proteina in modo artificiale. La possibilità di produrre brazzeina è di grande interesse. Questo perché è priva di calorie e risulta fino a 2 mila volte più dolce dello zucchero. Il problema è che è estremamente complessa da estrarre in modo naturale, ed è presente in quantità minime all’interno di ogni frutto.

SAPORE SIMILE ALLO ZUCCHERO TRADIZIONALE

Pochi, sinora, i dettagli rilasciati sinora da Sweegen sull’operazione di partnership. Entro la fine del 2022 la brazzeina verrà lanciata in larga scala sul mercato, «per soddisfare l’esigenza crescente di sostituire lo zucchero e proporre alimenti più sani, senza impattare troppo sul sapore e il risultato finale. Anche se mescolata ad altri dolcificanti, mantiene un gusto piacevole, molto simile a quello dello zucchero tradizionale».

SARÀ PRODOTTA IN CINA ED EST EUROPA

Conagen collabora già da tempo con Sweegen per la produzione del dolcificante Reb M. Si tratta di un derivato dagli enzimi, e ha intenzione di applicare la stessa metodologia alla produzione della brazzeina. «Abbiamo lavorato per oltre 5 anni su una piattaforma in grado di produrre proteine e peptidi identici a quelli che si trovano in natura», ha dichiarato Casey Lippmeier, vice presidente dell’area innovation dell’azienda. «Ora siamo in grado di produrla su larga scala sia nel nostro stabilimento in Cina, sia in quello nell’Est Europa, insieme a tutti i dolcificanti che il mercato richiede».

NATURALE E ADATTA ANCHE AI DIABETICI

Tra i vantaggi legati all’adozione della brazzeina nel mondo della pasticceria e della panificazione ci sono non solo l’assenza di calorie, ma anche il calore e l’acidità stabile. Oltre all’indice glicemico pari a zero, che la rende adatta ai diabetici. Si scioglie facilmente nelle bevande e per impiegarne il potere dolcificante è sufficiente una piccola quantità. «Gli ingredienti della brazzeina sono completamente naturali, ma grazie al nostro progetto verranno ricreati in laboratorio. I consumatori che sono sempre più interessati a prodotti naturali apprezzeranno questa proposta, figlia della biologia sintetica e non, per una volta, dell’industria petrolchimica», ha aggiunto Lippmeier. «E senza l’intervento della scienza, la brazzeina non potrebbe essere condivisa con un pubblico ampio».

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