Hanno girato il mondo, ma alla fine hanno deciso di tornare al punto di partenza: l’attività ristorativa di famiglia. Da qui ha avuto inizio la loro storia e qui è nato “Penna Bakery”, il progetto che li ha portati a lavorare nuovamente insieme. A raccontarlo è Stefano, l’ “economista buongustaio” che, assieme al fratello Luca, pasticcere, ha concretizzato l’amore che accomuna entrambi per l’arte del dolce.
Come è nata l’idea di fondare “Penna Bakery – Fratelli in Pasticceria”?
Il nostro progetto è nato dalla passione di Luca per i lievitati, coniugando tecniche innovative e ingredienti naturali e semplici per realizzare a prodotti artigianali e di altissima qualità. Il gusto dolce delle nostre origini è la ciliegina sulla torta a cui puntiamo ogni giorno È grazie a un’infanzia trascorsa nel ristorante di famiglia, in Puglia, che mio fratello ha scoperto l’amore per i dolci. Dopo aver conseguito il diploma in Cucina e pasticceria, ha deciso di fare diverse esperienze lavorative, prima in Italia, poi a Londra e infine negli Stati Uniti. Proprio in quegli anni ha affinato il suo mestiere, continuando a crescere professionalmente. La sua passione per i lievitati e la pasticceria di alta qualità è nata fin da subito, iniziando a sperimentare nuove tecniche di produzione e nuovi ingredienti naturali. Dopo tante esperienze di lavoro e corsi formativi, ha poi deciso di tornare nell’azienda di famiglia e di mettere in pratica le conoscenze acquisite. Nello stesso periodo, anch’io ho deciso di far ritorno a casa, dopo una laurea in Economia e anni passati all’estero a studiare. L’idea di costruire qualcosa di mio, di continuare a respirare la vita di impresa del ristorante di famiglia non mi ha mai abbandonato. Quando ci siamo ritrovati la voglia di ricominciare a lavorare fianco a fianco si è riaccesa. Da qui l’idea di dare vita a qualcosa che unisse gli anni della giovinezza trascorsa insieme nel ristorante e l’esperienza acquisita.
La vostra offerta si articola in panettoni, bauletti e colombe, tra referenze tradizionali e altre più innovative. Quali sono quelle più apprezzate?
Quelle che finora hanno raccolto i maggiori consensi sono il Panettone Tradizionale, il cui soffice impasto incontra l’uvetta biologica, l’arancia candita e l’inconfondibile profumo di vaniglia Bourbon del Madagascar. Poi il Panettone ai Multicereali Fichi e Noci, rigorosamente italiani, il Panettone Tre Cioccolati, farcito con cioccolato bianco, al latte e fondente. Ma anche la Colomba al Limoncello. Tutti prodotti fatti a mano, artigianali al 100%, senza conservanti, semilavorati, aromi né grassi vegetali.
Quali sono le novità pensate per il prossimo Natale?
Abbiamo arricchito la nostra gamma con il Panettone al Pistacchio. Abbiamo ideato, inoltre, Penelope. Si tratta di un gusto a edizione limitata disponibile nel mese di dicembre, che troverete nel Panettone con Gocce di Cioccolato al Limone glassato al Ruby e Lampone Crispy.
Protagonista dei vostri lievitati è il lievito madre. Ogni quanto viene rinfrescato e quali caratteristiche conferisce alle vostre creazioni?
Il lievito madre, detto anche pasta madre, pasta acida o lievito naturale, è più leggero e facile da digerire e agisce da conservante naturale. Da anni rinfreschiamo con acqua e farina lo stesso lievito, che usiamo nei nostri lievitati giornalmente, conferendo ai nostri dolci artigianalità e genuinità con il sapore di una volta.
Come selezionate i vostri ingredienti?
I nostri ingredienti vengono scelti in maniera accurata e selettiva, ricercando prodotti naturali di altissima qualità. Farine di soli grani made in Italy, burro, miele d’acacia bio italiano, vaniglia del Madagascar, frutta candita lavorata artigianalmente, tutte componenti fondamentali dei nostri lievitati.
Per preservare la qualità delle vostre creazioni, che tipologia di packaging utilizzate?
Il packaging è stato studiato e realizzato pensando alla nostra storia. Rappresenta una mongolfiera con noi fratelli che guardiamo lontano, ma anche una frusta. La mongolfiera si eleva in modo lento come crescono i nostri lievitati. Vuole essere simbolo di scoperta, viaggio, ricerca, desiderio di individuare sempre qualcosa di nuovo. La frusta, invece, è lo strumento base del pasticcere, da cui tutto nasce. Infine il colore. Abbiamo scelto il rosa, simbolo di calore e morbidezza, che rimanda a un sapore delicato e dolce come il nostro panettone.
Vendete solamente a rivenditori o anche al consumatore finale?
Vendiamo sia ai rivenditori sia al consumatore finale attraverso il nostro sito ufficiale, ma per il 2022 è in arrivo una grande novità. Apriremo dei punti vendita fisici sia in Italia sia all’estero.