Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele festeggia 50 anni e per farlo ha lanciato una serie di iniziative. Tra queste “San Daniele il prosciutto per ogni pane italiano” che ha creato abbinamenti con i pani più rappresentativi di ogni regione italiana in onore delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. In primavera ha allestito un Temporary shop nel centro di Milano e ha organizzato diverse promozioni in Italia e all’estero. Ora si avvia a chiudere le celebrazioni con un “regalo” che premia il lavoro di chi tutela questo simbolo del gusto italiano: un incremento del 3,5% delle vendite rispetto i primi 10 mesi del 2010. Un exploit che diventa ancora più importante se unito alla crescita del +10% sul mercato del pre-affettato in vaschetta. A due cifre anche le cifre dell’export: cresce del 12% la quota delle vendite in Europa e la stesa percentuale si registra negli USA. Il Giappone fa segnare addirittura un +30% sul primo semestre 2010. Dati significativi non solo perché conseguiti in un momento difficile per l’economia globale, ma anche perché la produzione è stata mantenuta costante ( -1%) per una sempre maggior selezione votata alla qualità. Risultati che rafforzano il valore del marchio “prosciutto di San Daniele”, valutato nel 2008 in oltre 200 milioni di euro: un patrimonio non solo dei produttori ma anche dell’intera nazione. Il seme di questo successo è stato piantato il 30 giugno del 1961, con la firma dell’atto costitutivo del Consorzio, che può essere considerato a buon titolo uno tra i più vecchi tra le organizzazioni nazionali di questo tipo ed è senz’altro il più datato per costituzione tra quelli dei salumi. Quell’atto è forse il documento che meglio illustra le motivazioni e i contenuti che sono alla base della sua fondazione e che affrontava temi in gran parte ancora validi e di attualità e si caratterizzava fin dall’inizio per le idee innovative dei suoi promotori, che rappresentavano sia le istanze locali che quelle dell’industria nazionale.
Le attività Del Consorzio
Il Consorzio svolge le seguenti attività principali:
* Tutela, promuove, valorizza e cura gli interessi generali della Denominazione di Origine Protetta prosciutto di San Daniele, anche con l’informazione al consumatore
* Tutela, difende (anche in sede giudiziaria, in Italia e all’estero) e svolge un’attività di vigilanza affinché, da parte di chiunque, non vengano usati indebitamente, abusivamente od illegittimamente la dicitura“Prosciutto di San Daniele”, il Marchio del Consorzio o i segni distintivi della Denominazione di Origine Protetta
* Detiene il Disciplinare di Produzione
* Attua iniziative per il miglioramento qualitativo del prodotto, con servizi di assistenza e consulenza di carattere tecnico per i soci produttori
* Salvaguarda la tipicità e le caratteristiche del prodotto
* Regolamenta materie di interesse comune per tutti i soggetti della filiera produttiva: allevamento, macello, prosciuttificio
* Promuove e pubblicizza in Italia ed all’estero la conoscenza e la diffusione del San Daniele, delle sue caratteristiche di qualità e di pregio, e l’informazione sull’intera filiera produttiva
* Svolge attività di normazione tecnico-produttiva riguardante tutti i soggetti della filiera produttiva: dall’allevamento, al macello, al prosciuttificio
* Svolge attività di servizio e supporto alle esigenze aziendali di interesse comune per i produttori, in particolare per le attività sui mercati esteri.