È originale, creativo, stravagante e, soprattutto, un perfezionista. Per questo, nonostante la giovanissima età, Sebastian Pettersson è già annoverato tra le pastry star più interessanti del panorama internazionale e vanta due titoli di Campione del Mondo di Pasticceria
CHI È SEBASTIAN PETTERSSON
Tutto inizia con l’avvolgente profumo del caffè e l’obiettivo di diventare un eccellente barista. Il suo speciale espresso conquista i clienti che frequentano Da Matteo, una caffetteria-panificio di Göteborg, in Svezia. Ma il suo talento non passa inosservato, e dal bancone del bar Sebastian Pettersson passa presto alle competizioni nel settore caffetteria. La svolta è segnata dall’incontro con il nuovo pasticcere del locale, Fredrik Borgskog. Scatta una scintilla e ai suoi occhi si apre un mondo nuovo, che presto lo appassiona. La pasticceria è la strada giusta, quella che gli consente di esprimere appieno la sua arte e la sua creatività, il suo ingegno e la sua abilità. La sua esperienza continua presso importanti ristoranti stellati, come l’Oaxen Krog, l’Operakällaren e l’Ekstedt di Stoccolma. Poi arriva la chiamata della Nazionale Svedese di cucina, di cui Sebastian è uno tra i membri più giovani. Per l’originalità, l’aroma e il design, nel 2016 i suoi dessert al piatto nel Team Junior alla IKA Culinary Olympics di Erfurt conquistano l’Oro olimpico. Due anni dopo, come responsabile dei dessert al piatto, raggiunge il Team Senior ai Campionati Mondiali del Lussemburgo. La giuria è affascinata dalle sue proposte e arriva così anche il secondo Oro.
PROGETTI
La Svezia è stato l’unico paese europeo a non introdurre alcun lockdown fino a fine 2020. Nel frattempo, nel mondo tutto si è fermato, e così anche le consulenze e la formazione all’estero. Sebastian ha allora deciso di strutturarsi per la formazione online, attraverso la sua piattaforma shop sebpettersson.com, dove propone anche slot di lezioni personalizzate.
INTERVISTA
Sebastian, come hai scoperto il mondo della pasticceria?
Quando ho conosciuto Fredrik Borgskog ho scoperto il design e l’arte dei dessert: è stato il mio mentore e grazie a lui ho deciso di intraprendere questa strada. A chi vuole diventare pasticcere consiglio di affidarsi a un mentore, di essere curioso e di continuare ad apprendere.
Come descrivi la tua esperienza ai campionati mondiali?
È innanzitutto un grande onore essere scelti per rappresentare il proprio Paese a livello internazionale! Prima con il Team Junior a Erfurt nel 2016, poi con il Team Senior in Lussemburgo, abbiamo conquistato l’Oro. È stata la più grande esperienza della mia vita. Continuerò anche in futuro, ma stavolta come coach del Team Junior… Un onore incredibile!
Come crei i tuoi dessert?
Cerco di sviluppare i miei dessert traendo ispirazioni continue da ciò che la mia vita mi offre. Possono giungere dal design, dall’architettura, dall’arte e così via. Mi concentro sui miei progressi e il mio punto di forza è fare sempre tutto al 100% delle possibilità, anche se talvolta ciò può risultare anche negativo.
Di cosa ti occupi oggi e quali sono invece i tuoi progetti futuri?
Oltre a essere coach del Team Junior della Nazionale Svedese, gestisco e sviluppo la mia azienda, che si occupa di formazione internazionale, consulenze e anche produzione. Mi dedico giornalmente alla mia attività, sviluppando ricette, trasmettendo e condividendo le conoscenze con altri pastry chef, nonché producendo cioccolatini che vengono venduti in Svezia e in tutta l’Europa. Appena sarà possibile riprenderò con i viaggi, le consulenze e la formazione in tutto il mondo, per diffondere le mie competenze e, allo stesso tempo, continuare a imparare.
Olivello Spinoso, nocciola, caramello