Giuseppe Iorio, del ristorante Aroma di Palazzo Manfredi a Rima interpreta il prezioso tubero con un menu degustazione “limited edition” fino a gennaio.
Lo chef Giuseppe di Iorio, fedele al suo concept culinario, “ha giocato” con sapori, profumi e colori attraverso sapienti e a volte insoliti accostamenti. Il risultato è un susseguirsi di piatti gourmet, dall’antipasto al dolce, dove il tartufo è la superstar: Entrée con scottata di manzo Chianina con tartufo bianco e parmigiano; primo piatto all’insegna di tagliolini al tartufo bianco mantecati alla crema di parmigiano; a seguire medaglioni di vitello lardellato al tartufo bianco; e per chiudere in dolcezza un abbinamento singolare ma vincente: creme brulée aromatizzata al tartufo bianco. Il tutto da gustarsi su una delle più belle terrazze della capitale, mentre lo sguardo spazia dal Colosseo alla Domus Aurea. E per chi non ama il tartufo, tante le proposte presenti nella carta menu autunnale. Sempre basati sulla freschezza e autenticità di ogni ingrediente e sulla sua alta qualità, come vuole di Iorio, i piatti proposti combinano il gusto mediterraneo con quello della tradizione gastronomica romana. Ecco allora qualche suggerimento: un flan di formaggi con cestino di zucchine e passatina di melanzane e avocado; spaghetti alla chitarra con pomodorini, guanciale di Sauris e pecorino romano; zuppetta mediterranea di pesce e crostacei con olive taggiasche e crostone di pane; costolette d’agnello pres-salé fritte con tempura vegetale e cosciotto profumato al timo. E tra i dessert tante le tentazioni, tra cui il cestino friabile di bosco con crema Chantilly e gelato alla vaniglia, o la cupola di cioccolato variegato con sorbetto al mandarino … anche se il must sono i soufflé, sempre disponibili su richiesta.
Ode al tartufo
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