Meglio non superare il 15% delle calorie totali giornaliere
Dopo il sale (nel pane) anche gli zuccheri (nei dolci e no solo), specialmente quelli semplici, vengono messi sotto accusa. L’associazione di volontariato Onlus Lega Vita e Salute lancia una campagna e una raccolta di firme denominata “Zucchero Giù” che ha l’obiettivo di sensibilizzare e richiedere ai grandi produttori di alimenti per la prima colazione e la merenda di ridurre il contenuto di zuccheri all’interno delle loro referenze. Sul sito www.vitaesalute.net troverete tutti i dettagli dell’iniziativa. Intanto, sul quotidiano La Repubblica di martedì 22 febbraio 2011, un interessante intervento di Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca dell’Inran, l’Istituto di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione, mette in evidenza come l’eccessivo apporto di zuccheri semplici nell’organismo sia dannoso e non debba quindi superare il 15% delle calorie totali giornaliere, ma che purtroppo spesso si eccede perché gli zuccheri semplici si “nascondano” negli alimenti a nostra insaputa. L’esperto consiglia, dunque, moderazione con tutti gli zuccheri e specialmente con il fruttosio che, sebbene non faccia aumentare la glicemia come il saccarosio, risulta ugualmente dannoso proprio perché si tende a esagerare perché si pensa che “faccia meno male”, con conseguenze negative sui trigliceridi e sul colesterolo.