Il settore della gelateria perde un suo illustre appartenente. L’addio al Maestro Luca Caviezel
Il mondo della gelateria ha perso uno tra i più grandi gelatieri di tutti i tempi, il Maestro Luca Caviezel. La sua famiglia, originaria del cantone dei Grigioni, si era trasferita a Catania agli inizi del Novecento. E qui Caviezel aveva iniziato da precursore l’attività di catering assieme a quella di pasticceria e gelateria.
IL RICORDO
«È stato l’innovatore per eccellenza, un uomo di grande intelligenza, ironia e generosità. Così va ricordato Luca Caviezel, che ha fatto compiere alla gelateria italiana un salto di qualità senza precedenti. Il passaggio dall’empiria alla scienza, dall’approssimazione della ricetta tramandata, alla scienza della bilanciatura degli ingredienti. Dopo la pubblicazione del suo “Scienza e tecnologia del gelato artigianale nel 1986, Caviezel nel mondo del gelato artigianale ha tolto il superfluo con il rigore di una mente rigorosissima, scientifica e pronta a rompere sempre gli schemi. Il suo è stato un contributo culturale enorme». Ecco come ha espresso il suo cordoglio Luciana Polliotti, storica del gelato.
FORMATORE E INNOVATORE
Punto di riferimento assoluto del settore, Caviezel è stato tra i primi a parlare di formazione e diffusione delle tecniche di gelateria. Inoltre gli dobbiamo il merito di aver introdotto per la prima volta in Italia la tecnica del bilanciamento degli ingredienti. Importante è anche ricordare come Luca Caviezel avesse anche ottenuto la specializzazione in chimica alimentare in Svizzera. La sua notorietà nel mondo del gelato era iniziata nei primi anni ‘70 quando venne chiamato a Milano dal presidente del Comitato per la Difesa e Diffusione del Gelato Artigianale, Angelo Grasso, quale docente in uno dei primi corsi di formazione per gelatieri. Da allora è stato docente di prestigio in innumerevoli corsi e convegni, ha collaborato con associazioni di gelatieri, ha scritto diversi articoli e ha condotto seguitissime rubriche su riviste di settore. Lo ricordiamo anche per essere stato autore di libri di grande successo considerati la bibbia del gelato artigianal, come “Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale“,
I RICONOSCIMENTI
Nel 2015, su proposta avanzata da Longarone Fiere – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale su iniziativa di Fausto Bortolot, gli era stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana quale riconoscimento per il ‘ruolo di primo piano avuto nello studio e nella divulgazione delle moderne tecniche di preparazione del gelato artigianale‘. La redazione di Dolcesalato si unisce alla famiglia, ai figli Patrizia e Riccardo e tutto il settore nell’esprimere il cordoglio per la perdita di un personaggio che ha fatto la storia del gelato.