L’emissione dei minibond Domori, marchio del gruppo Illy, avverrà entro la fine dell’anno. Scelta attuata per accelerare la crescita
LA NOTIZIA
Una società del gruppo Illy si apre al mercato dei capitali. È la prima volta, e il brand interessato è Domori, che è entrato a fare parte del gruppo nel 2006 ed è stato rafforzato lo scorso anno con l’acquisizione del brand inglese Prestat. Viene annunciata così l’emissione di un’offerta di minibond, per un importo compreso tra i 4 e 5 milioni di euro, rivolta solo a investitori istituzionali. L’emissione avverrà entro la fine dell’anno, con Bper come advisor. La cedola fissa sarà compresa tra il 3,5% e il 4%.
LE MOTIVAZIONI
Una decisione che, comunica Domori, è coerente con il percorso di valorizzazione e crescita di tutte le attività extra caffè. Attività culminate lo scorso anno nella nascita del Polo del Gusto, la sub-holding del gruppo presieduta da Riccardo Illy che raccoglie tutti i marchi extra caffè. “Dietro il nostro obiettivo di emettere i minibond entro la fine dell’anno – ha affermato Andrea Macchione, amministratore delegato di Domori – ci sono due ragioni particolari, e una riflessione di carattere più generale. Il primo fattore è stata l’acquisizione del brand inglese Prestat che ci vedrà impegnati nel 2021 nel compimento del processo di integrazione tra le due aziende. Il secondo riguarda gli investimenti che stiamo portando avanti per realizzare una maggiore efficienza produttiva, in ragione del costante incremento dei volumi. In entrambi i casi, l’emissione dei bond agisce come un acceleratore della crescita, che richiede investimenti sia sul piano della comunicazione istituzionale che della produzione”.
OBIETTIVO CRESCITA
Quanto alla riflessione più generale, Macchione ha precisato che “riguarda la scelta di portare avanti questo percorso in un anno così fortemente provato dall’emergenza Covid. Del resto si tratta di un’operazione inedita per un settore come quello del cioccolato super premium. L’emissione dei bond Domori ci rafforza in una dimensione di fiducia e di crescita, due valori su cui continuiamo a scommettere, nonostante le impensabili circostanze”.