Il gelato è stato uno degli alimenti più ordinati durante il lockdown. E continua ancora la sua ascesa. Aprono Crema e StefinoLab
Quella del 2020 è sicuramente l’estate del gelato. Amatissimo in tutta Italia, è stato tra gli alimenti più ordinati durante il lockdown, e la scia positiva si vede tutt’oggi con moltissime nuove aperture. Ne sono un esempio Paolo Brunelli Combo, Gelato Reale, Iginio Massari.
ROMA
A Roma l’apertura della nuova Gelateria Stefino, in Piazza Alessandria 19, getta le basi del modello StefinoLab, che elimina i costi di macchinari e lavoro dedicati alla pastorizzazione del gelato, riuscendo nello stesso tempo a offrire al pubblico un prodotto sempre fresco di mantecatura. Come funziona? I mantecatori non occupano spazio ed eliminano la presenza di banchi e vetrine: il prodotto viene servito direttamente dal cestello. In questo modo si eliminano anche gli sprechi: la macchina lavora piccole quantità e garantisce un gelato sempre fresco e cremoso. In secondo luogo la distribuzione avviene attraverso buste congelate da 3 chili di miscela pronta che permette di limitare i trattamenti termici e la lavorazione, così da mantenere intatte le proprietà nutritive e organolettiche delle materie prime. Dietro al progetto Francesco Subioli, in grado di far diventare Stefino un format vero e proprio.
IL GELATO DI STEFINO
Il gelato di Stefino, al secolo Stefano Roccamo, è già famoso per essere integralmente Bio, senza glutine, fatto con materie prime che provengono da mercati selezionati, con una gamma di gusti vegan. E poi è anche senza grassi idrogenati, oli di palma o cocco, aromi sintetici, coloranti artificiali. Viene prodotto solo con ingredienti certificati biologici da BioAgriCert, provenienti da filiera corta a km 0, con lo stesso latte del Parmigiano Reggiano che viene da allevamenti di mucche Pezzate Rosse Italiane limitrofi al suo laboratorio, pastorizzato crudo e fresco di mungitura.
DIGITALIZZARE
Tramite un menù board basato su magneti graficizzabili intercambiabili è stato creato un nuovo sistema per comunicare i gusti proposti. Per il delivery e il take-away sono state prodotte confezioni compostabili, funzionali e esteticamente piacevoli.
MILANO
Crema apre il 27 luglio, in via Giovanni da Procida 29, e offre alla città un nuovo modo di gustare il gelato con stile. Si tratta infatti di una boutique del gusto fatta di eleganza e modernità, stile, tradizione e innovazione. E a due passi da City Life, uno dei quartieri più chic di Milano. Forte di materie prime d’eccellenza, della sapienza artigianale di un rinomato maestro gelatiere edi una location raffinata dal gusto retrò, Crema si fa portavoce di un’icona. Ovvero il gelato italiano, che ha nutrito generazioni ed è parte del costume del nostro paese. Attraverso gusti classici rivisitati e creazioni speciali, con oltre 50 gusti, Crema raccoglie e veicola i punti di forza della gelateria italiana, rendendoli ancora più preziosi con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli amanti della qualità e del gusto partendo da Milano.
L’INIZIATIVA
Promotore dell’iniziativa è Giorgio Bulgari dell’omonima famiglia: “Siamo molto felici di aver intrapreso questa nuova avventura in un momento così delicato per l’economia e la ristorazione in particolare. Vogliamo lanciare un messaggio di rinascita partendo proprio da Milano. Crema vuole presentarsi e imporsi sul mercato offrendo qualcosa di nuovo al pubblico più attento ai dettagli e alla qualità”. Il brand punta in alto e lo dichiara orgogliosamente con una comunicazione ispirata all’epoca d’oro del linguaggio illustrativo pubblicitario, rivisitato in chiave moderna. Un viaggio dagli anni ’20 agli anni ’20.