Avete mai pensato di lasciarvi ispirare da una carta da parati per decorare i vostri dolci? Noi vi suggeriamo le raffinate creazioni ottocentesche di William Morris
MORRIS, MARSHALL, FAULKNER & CO
“Il poeta e il creatore di carta”: così Henry James nel 1881 descrisse William Morris. La definizione si attaglia perfettamente al fondatore del movimento dell’Arts&Craft e di altre imprese che producevano vetrate, tessuti, arazzi, mobili e libri, tutti caratterizzati da decorazioni meravigliose. William Morris entrò in contatto con John Ruskin e Dante Gabriele Rossetti e, da architetto, si fece promotore dell’arte medievale, in particolare gotica. Questo non solo per apprezzamento estetico ma anche per tentare di restaurare uno spirito medievale nelle arti e nella società. Il contesto in cui si trovava a operare era infatti connotato da una forte spinta all’industrializzazione con conseguente scadimento del gusto con cui venivano realizzati gli oggetti. Con la ditta Morris, Marshall, Faulkner & Co. – divenuta celebre per le sue carte da parati – e con l’Arts&Craft intese quindi esaltare il lavoro artigianale per proporre sul mercato oggetti d’arte applicata. Essi recuperavano e reinventavano il vocabolario decorativo del suo tempo e venivano anche realizzati con tecniche che riprendevano gli antichi mestieri.
NATURA COME ISPIRAZIONE
Le sue ispirazioni provenivano dalla natura. Rami intrecciati, fiori, foglie, coppie di animali, andavano a costituire dei pattern per carte da parati e tappezzerie ancora oggi riproposte e commercializzate. Molti sostengono che William Morris fu uno dei più importanti progenitori del moderno design. Egli credeva infatti che la bellezza, l’immaginazione e l’ordine fossero i cardini di ogni produzione di qualità. Il tessuto stampato che vi proponiamo, ad esempio, ha per protagonista il caprifoglio ed è stato disegnato da Morris nel 1876. La complessa composizione unisce i profumati ed esili fiori bianchi con foglie d’acanto, racemi sinuosi e tulipani su fondo indaco.
APPLICAZIONI IN PASTICCERIA
In pasticceria sarebbe molto complesso riprodurre fedelmente le decorazioni di William Morris, tuttavia queste possono offrire degli spunti creativi, una volta semplificate (potete trovare molti esempi sul web). La tecnica più adatta per realizzare dolci con motivi vintage è lo stencil. Utilizzando maschere già pronte con motivi vegetali e floreali, si possono inventare pattern simili a quelli usati da Morris, riprendendone anche le cromie per un risultato di grande eleganza. In commercio esistono inoltre degli stencil direttamente desunti dallo stile Arts&Craft e in particolare sono da considerare quelli che integrano i motivi decorativi alle lettere dell’alfabeto. Torte e monoporzioni personalizzate possono così essere arricchite da iniziali sontuose che ricordano le miniature medievali. Senza dimenticare la possibilità di utilizzare dei tovaglioli in carta o stoffa “alla Morris” per accompagnare i vostri dolci dalle forme più pure e minimali: il contrasto sarà sorprendente.