Ad Host Milano giuria critica e giuria tecnica premiano due Maestri napoletani per la competizione Panettone World Championship
I VINCITORI
È successo ieri ad Host Milano, dove ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Panettone al Mondo all’interno della competizione Panettone World Championship è stato Alessandro Slama, pasticcere di Ischia (NA). Questo il verdetto espresso dalla giuria di tecnici composta dai maggiori pasticcieri, chef nazionali e internazionali tra i 32 finalisti in gara. Una giuria composta invece da giornalisti, gourmet e accademici della cucina italiana, ha scelto quale panettone incoronare con il premio della critica, conferito a un altro campano: Salvatore Gabbiano, di Pompei (NA).
ALESSANDRO SLAMA
“E’ una gioia indescrivibile per me aver vinto – dichiara Slama – Questa vittoria è il premio all’impegno, alla passione e ai sacrifici miei e della mia famiglia”. Maestro panificatore, fin da piccolo apprende l’arte dei lievitati e del lievito madre. La passione per questo mestiere lo spinge a viaggiare, acquistando molte abilità e capacità e diventando tecnico e maestro per alcune scuole e aziende. Allievo del grande maestro Rolando Morandini, partecipa a molti corsi affiancando importanti Maestri. Nel 2011 vince il primo premio per il Dolce da forno alla manifestazione Sigep Bread Cup a Rimini. Nel 2004 nasce Ischia Pane, punto storico dell’isola. Nel 2015 apre, sempre a Ischia, un nuovo punto vendita, dove vince sempre la regola del lievito madre ma con un tocco d’innovazione. Il vincitore sbaraglia non solo i compagni di gara di Milano, città che diede i natali a “El pan de Toni”, ma anche i colleghi italiani e internazionali. Alla competizione infatti hanno preso parte professionisti da tutta Italia e anche dall’estero: Tokyo, Sydney e New York.
SALVATORE GABBIANO
Altrettanto emozionato Salvatore Gabbiano che dichiara: “Vincere il premio della giuria critica è un vero onore”. Nel pieno centro di Pompei, la Pasticceria Gabbiano offre tutti i dolci della tradizione napoletana. Gabbiano, membro della prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticcieri, produce anche ottimi panettoni che hanno conquistato tutta Italia.
LE GIURIE
La giuria tecnica era composta dai Maestri del Lievito Madre Rolando Morandin, Achille Zoia e Claudio Gatti, lo spagnolo Paco Torreblanca, Leonardo di Carlo, Matteo Cunsolo, presidente dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Milano e Province e segretario Richemont club Italia, chef Davide Oldani, Eduardo Ore, docente, consulente e coordinatore di attività legate ai lievitati all’estero, Giambattista Montanari, pasticcere tecnico e dimostratore per Corman, chef Giancarlo Perbellini, chef Roberto Carcangiu, presidente APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) e Direttore didattico di Congusto Gourmet Institute. La giuria della critica vedeva partecipare Luigi Cremona, Eleonora Cozzella, Margo Schachter, Marisa Fumagalli, giornalista al “Corriere della Sera”, Annalisa Cavaleri, Monica Guzzi, Nadia Afragola, Rocco Moliterni, Francesco Briglia, Federico Lorefice Daniele Gaudioso.
I MAESTRI DEL LIEVITO MADRE
Soddisfatti anche i Maestri del Lievito Madre: “Abbiamo organizzato questo contest, non come momento di competizione, ma per avviare un dialogo continuo e costruttivo tra i Maestri del Lievito Madre e i produttori di materie prime, chef, imprenditori, giornalisti, professori universitari ed esperti di marketing e internalizzazione delle imprese sul tema della tutela del panettone nel mondo. Per noi questo è soltanto l‘inizio per avviare un concreto progetto attraverso il quale tutelare il tipico dolce natalizio conosciuto e amato in tutto il mondo”.