La visione di un colore agisce sul sistema limbico, l’insieme delle aree del cervello che regolano funzioni quali la memoria, la socialità e le emozioni. I colori suscitano sempre emozioni, spesso inconsce. Qualche esempio? Recenti studi hanno dimostrato che il colore rosa diminuisce l’aggressività. Così è diventato il colore per eccellenza per dipingere le pareti delle stanze dei bambini iperattivi. Il rosso, invece, allontana la fatica mentale, il verde è rasserenante, il viola induce a ricerca spirituale.
La filosofia indiana, indicando la strada per la ricerca del benessere, si rifà a sette chakra, fulcri di accumulo o dispersione di energia. Questi si trovano lungo la colonna vertebrale e regolano le funzioni dei diversi organi. A ciascun chakra è collegato un colore, che a sua volta indica un’energia. Al primo chakra corrisponde il rosso, il colore della forza vitale, della relazione con la realtà; al secondo l’arancione, ovvero il colore della sessualità e della creatività; al terzo il giallo, il colore della logica, del linguaggio e del coraggio; al quarto il verde, il colore dell’equilibrio; al quinto il blu, il colore della realizzazione personale; al sesto l’indaco, il colore della meditazione e della calma interiore e al settimo il viola, il colore della connessione spirituale.
Solo qualche esempio: l’oro aiuta a superare la timidezza, l’azzurro contribuisce a realizzare ciò che si è pensato. Abbinare due o tre tinte pastello, come per esempio sfumare il rosa verso il cremisi per arrivare al magenta, regala serenità. Il bianco indica la spiritualità, il candore. I colori tenui si addicono ai doni destinati ai bambini, i colori accesi, per la loro capacità di indurre all’attenzione, ai regali per gli anziani. Le tonalità decise, energetiche, inducono a osare. Così si possono accostare rosso, giallo e blu per meravigliare chi riceve un regalo inaspettato.
Dillo con un fiore
La scelta del colore per un fiore può essere aiutata anche dalla naturopatia che spinge ad associare i colori alla personalità della persona che li sceglie o li regala. La stessa regola può valere anche per la pasticceria, che riproduce nella forma il fiore.
Fiori blu. Si rifanno all’inconscio, al desiderio di recuperare fiducia in se stessi e negli altri.
Fiori verdi. Si associano all’eleganza e alla discrezione.
Fiori arancioni. Indicano socialità, voglia di comunicare, evitare conflitti.
Fiori rossi. Si rifanno al desiderio di essere in contatto con la realtà, rimandano all’eros, alla sensualità, a emozioni forti.
Fiori gialli. Sono i fiori del leader, del trascinatore, di chi vuole essere apprezzato.
Fiori viola. Dedicati a chi cerca la spiritualità, la protezione, ma anche la solitudine.
Fiori rosa. Sono simbolo di sensibilità, di voglia di protezione
Fiori bianchi. Rimandano all’energia, alla ricerca spirituale.
Colori ed emozioni secondo l’ayurveda
Rosa: diminuisce l’aggressività e indica vitalità nell’amore
Rosso: diminuisce la fatica mentale
Verde: aumenta la serenità
Viola: aumenta la spiritualità
Arancione: aumenta la creatività artistica, dà fiducia a sé e agli altri
Azzurro: aumenta la comunicazione attraverso la creatività
Bianco: indica la vita, in particolare l’inizio di una nuova fase
Blu: aumenta il rilassamento, la calma, la tranquillità
Giallo: aumenta l’energia, la conoscenza
Grigio: indica l’attesa di fronte alle scelte
Marrone: aumenta la soddisfazione fisica
Nero: indica la conclusione della vita