In principio c’erano le crostate. La farina che imbrattava il tavolo di legno e si alzava sbuffando e imbiancando nasi e capelli. Il mattarello tirava la pasta frolla, i dischi venivano farciti di marmellata casalinga e infornati. Poi l’attesa paziente: la torta diventava una piccola cerimonia domestica tramandata di madre in figlia. Negli ultimi anni, complici trasmissioni televisive e social network ricchi di immagini accattivanti, le cose sono cambiate. La preparazione dei dolci casalinghi è diventata più composta e ricercata, il paniere non si riempie più soltanto di zucchero, uova e farina, ma si arricchisce con cioccolato plastico, lucidanti, coloranti e zuccherini decorativi. Si sfornano piccole opere di architettura pasticcera, tanto buone quanto di laboriosa preparazione. Il popolo dei pasticceri amatoriali a questo punto si spacca in due: da una parte i tradizionalisti, affezionati alla Torta Susanna, difficilmente cedono al richiamo caramelloso dei cupcake; dall’altra parte invece c’è un bacino di curiosi che, un po’ per moda, un po’ per sfizio, si lasciano volentieri sfidare dalle volte scultoree di ghiaccia reale, per entrare a far parte dell’ormai vasto mondo dei cake designer. Il Cake Design però non è soltanto una moda casalinga, anzi: in Italia tanti pasticceri professionisti si sono convertiti al nuovo trend, proponendo prodotti tanto belli, quanto di qualità. L’ultima tendenza in materia di design però sembra farci dimenticare i barocchi trionfi di ganache al cioccolato, sostituendoli con la materia schietta: strati di impasto si alternano alla farcitura, qualche fiore a decorare e niente di più. Sono le Naked Cake che, ancora una volta d’importazione anglosassone, imbandiscono tavoli e banchetti, soprattutto nuziali. Il classico frosting sparisce, lasciando in bella vista gli ingredienti principali, veri protagonisti della torta. La Naked Cake è elegantemente imperfetta, piace molto alle spose perché è diversa dal dessert nuziale tradizionale e nel frattempo lontana dall’opulenza plastica dei dolci modaioli. È bohémien. Personalizzabile. Invitante. Naturalmente gli ingredienti vanno scelti con cura, perché loro determineranno i colori e quindi l’effetto finale della torta. Pasticceri esperti sconsigliano di usare coloranti o piccole sculture in zucchero, che sono poco in linea con l’aspetto “rustico” della Naked Cake. Sì invece a colorazioni naturali e a decorazioni semplici, come fiori, frutti di bosco o nastri sottili dai colori pastello. Per i pasticceri casalinghi, un aspetto da non sottovalutare è la semplicità di realizzazione: non serve avere abilità scultoree per cucinare una Naked Cake, bastano buoni ingredienti, un po’ di senso estetico e l’amore per la semplicità.
Se la torta si spoglia
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