Gelato alla Nutella. Basta con con le imitazioni, con i me too, con le ‘rielaborazioni’. Ferrero diventa il fornitore ufficiale di tutte le gelaterie che producono il gusto alla Nutella.
L’annuncio di Gino Lugli, ad di Ferrero, arriva da Taormina, dove si sta svolgendo la convention annuale del gruppo Sigma. “Credo che non esista gelateria – spiega Lugli – che non abbia il gelato alla Nutella: in passato, la prima reazione dell’azienda è stata quella di evitare la banalizzazione del marchio anche per ragioni obiettive. Nutella è un brand che va difeso e tutelato. Dato l’utilizzo non sempre proprio e comunque non concordato, un tempo dall’azienda poteva partire una lettera di ‘diffida’ a coloro che impropriamente utilizzavano il nostro marchio. Avremmo potuto continuare così, ma abbiamo ritenuto che fosse il caso di cambiare tipo di atteggiamento, e di non comportarci come il colosso multinazionale-Golia contro il gelataio-Davide: di diventare noi co-protagonisti di questo utilizzo, e cominciare cioè a rendere disponibili i nostri prodotti per chi li vuole utilizzare a vantaggio dei consumatori: ma facendolo in maniera autentica. Dal punto di vista delle ricettazioni dobbiamo ‘riattraversare’ le formulazioni, cosa che peraltro già facciamo: e non solo con il gelato. Ma dobbiamo diventare noi i protagonisti di questo rapporto con i consumatori, evitando al contempo di ostacolare il fatto che questo avvenga. Anche perché, il fatto che venga reso disponibile il marchio Nutella in tutte le gelaterie, in un certo senso è una cosa di cui noi dovremmo anche ringraziare i gelatai stessi”.
Il caso più noto di ‘contenzioso’ tra Ferrero e i gelatai era stato segnalato nel 2011 a Mantova, dove
il gruppo di Alba fece rimuovere dal banco dei gelati le targhette con la scritta ‘Nutella’, dopo un tour dei suoi ispettori nelle gelaterie del Mantovano con la richiesta ‘innocente’ di un cono ai gusti Nutella e Ferrero Rocher e il relativo controllo sull’effettivo utilizzo dei due ‘ingredienti’.
Dopo la lettera di diffida dei legali del gruppo dolciario, i gelatai mantovani ‘infedeli’ ribattezzarono il gusto alla crema a base di cioccolato (prodotto per lo più con un me too chiamato Donatella) con vari nomi di fantasia, come “Mister X”, “L’innominata”, “Cioccolosa”.
Sul megabrand Nutella, del resto, il gruppo di Alba sta già lavorando alacremente anche su nuovi progetti: dallo scorso maggio è in fase test a Bari e in alcune zone della Francia Nutella Bready, una mini baguette farcita con la famosa crema alle nocciole, che può essere consumata in due modi: in versione croccante o inzuppata nel latte per la prima colazione. Un singolo biscotto pesa 20 g e fornisce ben 96 calorie. Nutella Bready è proposto in un pack di cartone leggero con otto pezzi incartati singolarmente, o nel formato maxi da 16 snack. Maggiori informazioni sul nuovo lancio Ferrero: http://www.lanuovacolazione.it
Ferrero, solo Nutella doc per il gelato
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