Aumenta la consapevolezza della necessità di dire basta ad una alimentazione scorretta, che danneggia la nostra salute, ma anche il nostro umore. La ricerca di soluzioni per mangiare in modo sano, ma anche appetitoso, scegliendo cibi salubri, non è una moda, ma una tendenza consolidata. La si ricerca in casa, ma anche quando si va al ristorante. Lo chef Alessandro Cappotto segue da sempre la filosofia che promuove un cibo sano, dove l’ingrediente viene rispettato ed esaltato. Definisce la sua cucina “una riconsiderazione dell’essenziale”. Il ristorante “Alessandro Cappotto” è un vero e proprio orto-salotto, pensato per coltivare le materie prime, ma anche uno spazio da vivere, perfetto per aperitivi o piccoli eventi. “L’orto- ci dice Alessandro – è sempre stato un mio sogno. Per me rappresenta un piacere, un ricongiungersi con se stessi. Vedere crescere ciò che viene dalla terra è emozionante. Ti dà l’idea del tempo che scorre”. In effetti l’orto nel parco della villa –splendida dimora seicentesca- è stato pensato e realizzato per essere contemporaneamente bello, accogliente e ospitale. La realizzazione dell’orto risponde alla concezione di cucina di Alessandro: “E’ essenziale partire dalla materia prima, rispettarla, modificarla il meno possibile, fare in modo che nel piatto i sapori siano distinguibili”. L’orto è organizzato in una serie di grandi vasche di legno che danno forma alla coltivazione di insalate, pomodori, zucchine, peperoni, carote ed erbe aromatiche. Un modo per promuovere la cultura del benessere. Da provare. Monica Viani
Il ristorante “Alessandro Cappotto”, il gusto dell’orto sulla tavola
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