L’atteso appuntamento con l’arte bianca previsto per il prossimo maggio a Verona è stato posticipato al 2014. La nuova data sarà concordata insieme alle aziende di settore. Lo annuncia in un comunicato l’ufficio stampa di Verona Fiere. Il primo semestre di quest’anno sarà invece dedicato all’estero e in particolare a Russia e Brasile. Grazie alla partnership con l’Associazione dei panificatori e pasticceri russi e l’Associazione Conoscere Eurasia, sottoscritto nell’aprile dello scorso anno in occasione del II° Forum italo-russo per la panificazione, Siab porterà nell’aprile di quest’anno un pool di aziende italiane a Mosca, su uno dei mercati a maggior tasso di crescita per il settore delle tecnologie per l’arte bianca; mentre a giugno sarà al volta del Brasile a San Paolo, dove da alcuni anni Siab è presente all’interno della rassegna Fispal Food Service, su un mercato che mostra grande interesse per i prodotti dell’industria italiana e dove la Fiera di Verona ha costituito di recente la società Veronafiere do Brasil per operare direttamente nel locale mercato fieristico.
Positiva la reazione delle aziende di settore nei confronti della decisione di slittare al prossimo anno la manifestazione. «Non vi è dubbio che la panificazione, come molti altri comparti, stia attraversando uno dei momenti più difficili dal dopoguerra ad oggi. Il disorientamento generale dei panificatori trova forte riscontro nella difficoltà di operare scelte di investimento mirate e, in tal senso, porta a pesanti ricadute anche sulle aziende della filiera con particolare riguardo ai fornitori di macchine, forni ed arredi – commenta Edvino Jerian, presidente onorario della federazione Italiana Panificatori, Panificatori-Pasticceri e Affini. «Ottimizzare le esposizioni fieristiche di respiro internazionale favorendo la presenza unificata di tutti gli operatori della filiera rimane il nostro obiettivo primario: coerentemente con esso, e preso atto delle difficoltà che tutte le imprese stanno attraversando, la Federazione, nel proprio ruolo di partner di SIAB ha chiesto a Veronafiere di valutare, in via del tutto eccezionale e senza rinunciare alla triennalità che rimane ottimale per questo tipo di eventi, il possibile spostamento temporale di SIAB al 2014 – prosegue Jerian -. L’accoglimento da parte di Veronafiere della nostra proposta, operando così una scelta certamente difficile e sofferta ma anche grandemente responsabile, oltre a venire incontro alle esigenze dei panificatori, consente a tutti i potenziali espositori di essere presenti ad un appuntamento internazionale che veda la panificazione quale protagonista e non semplice settore complementare ed aggiuntivo.»
«Abbiamo accolto le richieste del settore che negli ultimi mesi dello scorso anno e nel primo di questo ha visto crescere i segnali di crisi – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Verona Fiere -. Per tale ragione, se da un lato abbiamo deciso di posizionare il Siab in Italia nel calendario 2014, dall’altro, seguendo, le linee del Piano industriale che prevede il potenziamento dell’attività all’estero, organizzeremo quest’anno 14 eventi in 9 paesi e porteremo le aziende del comparto Siab su due mercati in forte crescita per le tecnologie dell’arte bianca, quali sono Russia e Brasile».
Fonte: ufficio stampa Verona Fiere