Chi l’avrebbe mai detto che un dolce nato in circostanze ancora poco certe a Treviso a metà del 1900 sarebbe diventato il dessert italiano più amato nel mondo, tanto da dedicargli una giornata celebrativa?
Tanti sono quelli che si professano i padri del Tiramisù e tante anche le leggende intorno alla nascita del più classico dei dolci al cucchiaio. Una storia che si presenta non lineare, ma di una cosa siamo certi, nasce come dolce povero a base di tuorlo d’uovo montato con lo zucchero per dare energia a bambini e convalescenti, con aggiunta di caffè per l’età adulta e l’immancabile cremosità del mascarpone. Un abbraccio di sapori e un simbolo di convivialità che unisce le persone attorno a un cucchiaio di pura bontà, alla conquista del mondo intero.
Tiramisù Day, omaggio all’iconico dessert a base di mascarpone
Oggi, 21 marzo, giorno dedicato proprio al Tiramisù Day, celebra la sua storia e la sua popolarità nella sua semplicità e bontà. Un dolce classico, che evoca storie, ricordi d’infanzia e voglia di condivisione, realizzato con pochi ingredienti – mascarpone, uova, zucchero, savoiardi, caffè e cacao – e capace di evolversi e diventare sempre più contemporaneo nelle forme – monoporzioni, mignon, torte – e nella sostanza. Il fine pasto che non può mai mancare, esaltando la creatività e l’eccellenza dell’arte della pasticceria.
Mille e più versioni del Tiramisù
Un dolce dalle svariate versioni alternative: cioccolato, pan di Spagna, alle versioni più estive con aggiunta di frutta fresca o gelato, al limoncello, allo yogurt… mille e più rivisitazioni di un dolce inimitabile.
Lo dimostrano le creazioni dei migliori Pastry Chef e dei Maestri AMPI Carmine DI Donna, Imma Iovine, Lucca Cantarin, Emmanuele Forcone, Antonio Montalto.
Dopo le celebrazioni per il bicentenario, Marchesi 1824 torna alle origini con un percorso dedicato ai grandi classici della pasticceria italiana. Sotto la guida dell’Head of Pastry Diego Crosara, presenta una proposta che si snoda attraverso le regioni italiane, proponendo una selezione di dolci iconici, reinterpretati con la maestria e l’eleganza che contraddistinguono da sempre la storica pasticceria milanese. Tra questi spicca la Torta Tiramisù originaria di Treviso, reinterpretata in chiave moderna con eleganti decori che ne esaltano l’estetica senza alterarne l’inconfondibile cremosità.
Il pastry chef Antonio Montalto AMPI propone un tiramisù in una versione monoporzione. Un biscuit al cacao, con una bagna al caffè moka, che avvolge un cremoso al caffè ricoperto da croccante cioccolato e caffè, chantilly Belcolade Blanc selection infusa di caffè a freddo.
Imma Iovine AMPI (Executive Pastry Chef Vincenzo Dascanio Cafe) con Espresso interpreta il Tiramisù in versione mignon. Una frolla friabile al caffè si unisce alla morbida crema al mascarpone, mentre il gelèe al cioccolato e caffè arricchisce il tutto con un tocco avvolgente. Perfetta per chi cerca un’esplosione di sapori delicati e intensi.
Il Maestro AMPI Carmine di Donna valorizza un prodotto del territorio campano: il latte di Bufala nasce così il Tirami_BU. Un dessert composto da cremoso al caffè ristretto e uno strato di cremoso al mascarpone di bufala. Ogni strato è separato da un biscotto savoiardo e cialde finissime al cioccolato macae 62%. Al top crumble ricostruito al caffè e cioccolato macae 62%.
Il Maestro AMPI Emmanuele Forcone dà una visione contemporanea con la Torta Tiramisù composta da tre strati di pan di sapagna savoiardi inzuppati al caffè, crema al tiramisù a base di crema inglese, una glassa neutra e guarnita con decorazioni al cioccolato.
