Il progetto di formazione della Molino Magri Academy prende via con il primo incontro Innovation Day, tenutosi a Pompei (NA) lo scorso 17 marzo. Un fitto programma di contenuti che hanno affrontato le sfide attuali del settore della ristorazione, spostando il focus dal prodotto alla gestione e allo sviluppo di un locale, nonché alla relazione con il consumatore. Il tutto alla presenza di oltre un centinaio di operatori attivi nella zona della Campania, e non solo.
Molino Magri Academy, la formazione dei professionisti del settore
La mission, esplicitata nel discorso di apertura dall’amministratore delegato di Molino Magri, Modesto Magri, è quella di dare gli strumenti a chef e pizzaioli per diventare imprenditori. “Voi siete dei grandi artigiani, ma la sfida nei prossimi 3/5 anni è quella di diventare dei piccoli o grandi imprenditori, approfondendo aspetti che esulano dal far bene i prodotti. Oggi il consumatore non cerca solo un prodotto di qualità, ma un’esperienza che lo coinvolga e lo soddisfi pienamente. Per questo, la formazione dei professionisti del settore deve andare oltre la tecnica e abbracciare una visione più ampia, capace di valorizzare il cibo come espressione di cultura, emozione e innovazione – ha dichiarato Modesto Magri, Amministratore Delegato di Molino Magri –. Con l’Academy vogliamo aiutare i professionisti a sviluppare le competenze necessarie per offrire esperienze gastronomiche di alto livello, in grado di rispondere alle nuove aspettative del pubblico”.
Parola agli esperti
Nel dettaglio, l’incontro ha visto la partecipazione di esperti di neuromarketing, nutrizione, gestione dei costi, innovazione gastronomica e PNL. Il professor Vincenzo Russo (IULM Milano), a seguito di un esperimento multisensoriale, ha svelato i segreti del neuromarketing, della psicologia dei consumi e della neurogastrofisica, spiegando come emozioni e percezioni influenzino la percezione del cibo. Inoltre, si è concentrato sul ruolo del packaging e della comunicazione per trasformare un piatto in un’esperienza. La dottoressa Carmela Saviano (CEMS Verona) ha poi smontato i falsi miti sulla nutrizione e sui carboidrati, esaminandone la tipologia e il loro impatto reale sulla salute, oltre a spiegare l’influenza dei social media sull’alimentazione. Carlo Consiglio (Consult Me Brescia) ha approfondito le strategie di pricing, dall’ottimizzazione del Food Cost alla gestione dei centri di costo. Lo chef stellato Giuseppe D’Aquino (GESTI Bardolino) ha mostrato come rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, oltre a trasformare ingredienti semplici in creazioni d’eccellenza, bilanciando innovazione e rispetto delle radici culinarie. Lo chef si è concentrato, inoltre, sulle opportunità derivate dalla crescita del segmento plant based e dall’ampio bacino dei consumatori con intolleranze alimentari, nonché sull’impatto delle tecnologie digitali. Infine, Patrizia Danesi (Consult Me Brescia) ha esplorato il potere delle emozioni nel processo d’acquisto, mostrando come valorizzare un piatto premium attraverso storytelling, percezione del valore e desiderio del cliente. Inoltre, ha illustrato le tecniche di PNL (Programmazione Neuro-Linguistica) per rafforzare l’attrattività.
Le prossime tappe
L’evento di Pompei rappresenta il primo di una serie di incontri in presenza che Molino Magri intende realizzare in varie zone strategiche del Paese, per coinvolgere il proprio network nazionale. Il prossimo dovrebbe tenersi nella seconda parte dell’anno, in una regione del Nord Italia. Altre tipologie di eventi si terranno invece online, attraverso webinar verticali su specifiche tematiche di approfondimento.