Grande aria di novità per la Pasticceria Bisognin, che ha recentemente annunciato una nuova e dolcissima collaborazione con Italia Zuccheri, leader nella produzione dello zucchero da barbabietola 100% italiano. Una partnership che segna l’inizio di una nuova era per il prodotto tipico: il Mandorlato Dorato di Cologna Veneta, che sarà realizzato con zucchero 100% italiano di alta qualità fornito da Italia Zuccheri. “Sono entusiasta di condividere con voi che anche una piccola pasticceria artigianale come la Pasticceria Bisognin di Cologna Veneta può raggiungere grandi traguardi”, così commenta Giorgio Roveri, Presidente CONFASSOCIAZIONI Management e socio della stessa pasticceria.
Mandorlato di Cologna Veneta, un dolce della tradizione
Il Mandorlato Dorato di Cologna Veneta è un dolce tradizionale italiano, caratterizzato da un sapore unico e un colore distintivo. Prodotto con quattro ingredienti italiani – mandorle pelate tostate, miele di Sulla, albume d’uovo e zucchero di barbabietola, che garantisce una resa finale che mantiene l’autenticità e l’eccellenza dei sapori tipicamente italiani.
Dal 1966 la Pasticceria Bisognin infonde passione in ogni dolce che crea, selezionando con cura gli ingredienti migliori per trasformarli in esperienze gustative che celebrano la tradizione italiana con un tocco di modernità, che rende unica l’esperienza di ogni cliente.
“Sono contenta di annunciare la collaborazione con Italia Zuccheri, un’alleanza che riflette perfettamente questa filosofia di eccellenza italiana. Grazie a questa partnership, possiamo continuare a offrire prodotti di altissima qualità, realizzati con ingredienti selezionati e rispettosi dell’ambiente”, ha dichiarato Margherita Bisognin della Pasticceria Bisognin.
“La collaborazione è un passo importante per noi, essendo uno dei quattro mandorlati rimasti, il più piccolo, che vende tutta la sua produzione nel proprio interno. Inoltre sarete d’accordo con me, che rappresenta un messaggio positivo per gli altri artigiani del settore alimentare: anche una piccola realtà può raggiungere grandi traguardi”, conclude così Roveri.