Panettone senza confini 2024: i vincitori della nona edizione

Anche quest’anno l’evento Panettone senza confini ha celebrato uno dei dolci iconici dell’Italia attraverso la maestria di alcuni tra i suoi interpreti e la giuria composta da grandi maestri pasticcieri
Panettone senza confini 2024: i vincitori della nona edizione

La nona edizione del Panettone senza confini, l’unico evento itinerante dedicato a uno dei dolci iconici dell’Italia, ideato e organizzato da Fausto Morabito, ha varcato i confini nazionali per trasportare i sapori e i profumi del panettone. Lo ha fatto celebrando la sua artigianale
fragranza in un contesto unico e suggestivo come quello di Costa Toscana, nave ammiraglia della flotta di Costa Crociere.

Panettone senza confini, gli interpreti lievitisti

Dal 12 al 19 ottobre, una settimana a bordo solcando le acque del Mediterraneo che, come in ogni edizione, ha condotto alla scoperta di grandi interpreti lievitisti, capaci di emozionare e deliziare in occasione della sfida che determina il miglior panettone dell’anno.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato Pasquale Pesce, Pasticceria Pesce di Avella (Avellino), che ha vinto sia per il suo Panettone Tradizionale sia per il Miglior Panettone al Cioccolato. A valutare i partecipanti, una giuria d’eccezione composta dal Maestro Iginio Massari, dai rinomati Paco Torreblanca, Pascal Lac e dai Maestri APEI Riccardo Bellaera, Emmanuele Forcone, Mauro Lo Faso Francesco Mastroianni.
Tra i premiati anche Roberto Moreschi, Pasticceria Roberto Pastry&Bakery di Chiavenna
(Sondrio), come Miglior Pandoro; Nicola Zanella di Pederobba (Treviso), che si è aggiudicato il Premio del pubblico e della critica per il Panettone al Cioccolato; infine, Raffaele Farina di Varese ha spiccato nella Sezione Amatoriale del concorso.

La competizione: conoscenza, creatività, tecnica

Una gara avvincente che ha coinvolto anche i crocieristi, chiamati a degustare e giudicare
panettoni e pandori nel corso di ben due appuntamenti giornalieri. Il risultato, oltre ai giudizi post assaggio, è un pensiero unanime, ovvero che il livello dei lievitati cresce ogni anno con la conseguenza di una sempre maggiore difficoltà nello stabilire quale sia il più meritevole.
Conoscenza della materia prima, capacità creativa e tecnica, sono le basi da cui i concorrenti si sono mossi per realizzare la loro idea di panettone. Un’ idea che nasce dalla curiosità, dall’osservazione, dalla passione quotidiana verso un prodotto che sta divenendo una scelta non solo natalizia.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con Agrimontana, Arte Bianca, Agricacao, Artecarta Italia, Bragard, Bravo, Burro Fratelli Brazzale, Molino Dallagiovanna, Polin, Vaniglia Gourmet, Staterprius.

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