Si trova a Taichung, vicino alla costa di Taiwan. Qui il gelato è diventato da record. La prima gelateria al mondo ad aggiudicarsi il riconoscimento di Stella Michelin della guida 2024 prende il nome di Minimal, così come i suoi colori e le sue preparazioni, curate proprio nei minimi dettagli. Sono stati abbattuti tutti gli schemi ed è arrivato il momento di nuovi concept creativi anche in gelateria.
Sembra quasi un sogno, ma esiste davvero un ristorante che tratta solo dessert e gelati. Su prenotazione da asporto e per consumazione in loco, una degustazione che lascia a bocca aperta per la varietà di gusti e abbinamenti. In vetrina e nel menù solo gelati e dessert freddi che si dividono tra ricette tradizionali, come l’immancabile mochi gelato, e altre varianti più internazionali e rivisitate.
Tra i più richiesti il menù degustazione di sette portate, con abbinamenti principalmente analcolici. Qui il gelato diventa un autentico piatto, o meglio, un susseguirsi studiato di portate. Il tasting dura circa 2 ore e mezza, include anche una bevanda e costa 33 euro a persona, prezzo considerato fra i più accessibili del mondo per mangiare stellato. Il menù è stagionale e gli chef amano giocare su un tema portante che leghi le portate, così come su una complessa stratificazione di sapori e consistenze sia nel menu che nella singola portata. Un gioco di abilità e conoscenza che ha portato alla conquista dell’ambita stella. È dunque chiaro come sorpassate le porte di questo ristorante si devono aprire gli orizzonti e lasciare a casa i pregiudizi.
Modern gelato experience by Minimal
Dall’idea creativa di approcciare la produzione del gelato con una mentalità culinaria, utilizzando tecniche moderne come l’estrazione e la chiarificazione, ecco un’esperienza di gusto coinvolgente, ricca e stratificata. La filosofia della gelateria si basa infatti sulla convinzione che anche il gelato, al pari di qualsiasi altra forma d’arte culinaria, debba essere in grado di raccontare una storia completa, evocare ricordi e stimolare i sensi.
“Le idee che prendiamo in considerazione possono avere origine da influenze culturali o dai sapori degli ingredienti stessi. Abbiamo fondato Minimal nel giugno del 2021, credendo che nuovi ristoranti, bar e persino caffè stessero evolvendo insieme al progresso della cultura alimentare globale. Abbiamo immaginato come potesse essere una gelateria del futuro, e questo ci ha portato alla creazione di Minimal” – continua nel suo racconto Arvin Wan, proprietario e chef della recente gelateria stellata. Un design aperto a tutti, pensato per chiunque voglia approcciare l’esperienza culinaria, alla scoperta dei sapori e della cultura di Taiwan. “Questo non solo ci connette con la popolazione locale, ma offre anche un’opportunità agli stranieri di sperimentare i gusti taiwanesi”.
Dai 30 ai 40 gusti di gelato, che cambiano regolarmente. Ogni gusto è una creazione unica che viene adattata e trattata a seconda delle stagioni e delle nuove idee creative del momento. Se da un lato sono prediletti gli ingredienti e le materie prime di origine locale, dall’altro si utilizzano anche materiali importati dall’estero, così da non alterare il gusto originale dei prodotti. “Non ci limitiamo a fonti specifiche, finché un ingrediente aiuta a trasmettere i sapori e le idee che noi immaginiamo, lo utilizziamo, sempre nel rispetto dell’ambiente e delle sue preziose risorse. Perché la creatività per noi non conosce limiti”.
La scena culinaria taiwanese
“Taiwan è una bellissima isola che vanta un’abbondanza di ingredienti diversi e Chef di grande talento da tutto il mondo. Una ricca diversità di proposte e la maturità di una scena culinaria che ha saputo onorare le radici tradizionali, abbracciando al contempo nuove tendenze, mostrando un’armoniosa miscela di innovazione e tradizione senza limiti” – commenta così Gwendal Poullenec, Direttore Internazionale della Guida Michelin. Settore alimentare in piena espansione con continue nuove aperture in vista, Taiwan è ricca di prodotti locali e allo stesso tempo un crogiolo di etnie diverse, che porta a creazioni culinarie uniche. “Sempre più persone stanno esprimendo la cultura locale in modalità internazionale, e sono molto entusiasta per i futuri sviluppi del settore” – conclude Arvin Wan.
La premiazione di Minimal è avvenuta in occasione della presentazione della Guida Michelin di Taiwan, un polo gastronomico che si sta distinguendo sempre più per la presenza di locali e hotel di lusso, con cucine di estrema qualità e innovazione. Una vera e propria pioggia di premi, con ben 49 stelle e due nuovi tristellati.