Il settore della distribuzione dolciaria in Italia sta affrontando una serie di sfide significative, dovute a fattori economici che stanno ridefinendo il mercato: i rincari dei costi delle materie prime, la carenza di personale qualificato e problemi logistici sono solo alcuni esempi. Nonostante ciò, le aziende hanno dimostrato grande capacità di adattamento, mettendo in campo strategie innovative per ottimizzare la logistica e investendo nella formazione del personale. Il futuro del settore dipenderà dalla capacità di adattarsi al mercato e di sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tendenze di consumo sviluppatesi nel post pandemia.
In questo contesto, Dolcesalato ha condotto un sondaggio coinvolgendo la community delle principali realtà distributive del Paese, i cui risultati sono inclusi nell’Annual Report Distribuzione 2024, che puoi sfogliare cliccando sul pulsante qui in basso. Lo speciale Annual Report Distribuzione 2024 di Dolcesalato include anche la Mappa dei Top Distributori d’Italia: un’esclusiva geolocalizzazione che presenta i 30 top distributori del nostro Paese, accompagnata da schede di approfondimento su ognuno di loro. Una guida imperdibile per conoscere chi sono e dove operano i protagonisti della distribuzione italiana.
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Le sfide attuali
Quasi sette delle aziende intervistate su dieci ha riscontrato come principale difficoltà l’incremento dei costi delle materie prime, a seguito di un biennio, il 2022-23, caratterizzato da considerevoli rincari su energia e materiali, che hanno portato come conseguenza a un aumento dei costi di produzione. Anche la mancanza di personale qualificato (59,09%, sei intervistati su dieci) viene considerato un fattore critico, seguito da problemi di tipo logistico e di trasporto (50,00%). Non vengono infine segnalate grandi fluttuazioni nella domanda (22,73%), mentre nessun distributore ha segnalato particolari criticità relative a regolamentazioni sanitarie e di sicurezza.
Quali soluzioni?
A fronte di queste difficoltà, le aziende hanno però messo in campo diverse iniziative per ridurne l’impatto. Tra queste, è particolarmente rilevante l’ottimizzazione della logistica, strategia adottata dal 59,09% delle imprese intervistate, con soluzioni che comprendono l’ampliamento della flotta mezzi, l’implementazione di sistemi di gestione del magazzino (WMS) e la pianificazione dinamica delle rotte. Per affrontare la mancanza di personale qualificato, le aziende del settore hanno poi intensificato le attività di formazione e sviluppo del personale (59,09%) attraverso corsi di aggiornamento professionale e workshop su nuove tecnologie e metodi di produzione.
I driver che guideranno la crescita
Un’altra domanda cruciale del questionario mirava a identificare i driver ritenuti determinanti per il successo delle attività nei prossimi anni. Le risposte forniscono un quadro chiaro delle priorità delle aziende nel settore della distribuzione dolciaria: al vertice delle preoccupazioni troviamo infatti la competenza dei tecnici e degli agenti commerciali con un punteggio medio di 9,1. Segue la necessità di garantire la consegna entro 24 ore (8,7) e l’assistenza rapida e diretta al cliente (8,5), elementi giudicati chiave poiché permettono di fidelizzare la clientela. Rilevante anche la vendita su canali digitali (7,3), dato che segnala una crescente attenzione verso le vendite online.
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