Tommaso Bernardeschi

Figlio d’arte, entra dieci anni fa nella storica attiva età di famiglia dopo aver fatto le prime esperienze in autonomia nel mondo dei lievitati in alcune pizzerie, in Spagna prima e in un locale della zona poi. Un mondo che lo affascina subito, quello della pizza, della focaccia, degli impasti alternativi, che inizia a introdurre anche nel forno di famiglia, prendendone piena responsabilità come titolare qualche anno dopo. Nel frattempo individua alcuni maestri che saranno i suoi punti di riferimento nella formazione della propria filosofia produttiva, come Claudio Gatti, Maurizio Bonanomi e Vincenzo Tiri. “Negli anni ho arricchito l’offerta del forno investendo su pizze, pizzette, schiacciatine, proposte gourmet e una serie di prodotti di arte bianca a lunga conservazione che riempiono il negozio, fanno figura e sono veramente buoni, come le fette biscottate: una sorpresa per il cliente che non ne ha mai assaggiate di artigianali”. Inizialmente il papà Stefano, lievitista pluripremiato, non gli fa mettere le mani sui panettoni, ma poi arriva il compromesso: Tommaso si occuperà delle proposte innovative, un impegno che nel giro di breve tempo lo porta a ottenere una serie di riconoscimenti, tra cui la medaglia d’oro alla Tenzone del panettone 2022. Del prossimo settembre invece l’ingresso ufficiale tra gli Ambassadeurs du pain. Nel suo laboratorio è possibile seguire con lui corsi amatoriali, un’attività molto apprezzata dai tanti turisti internazionali che visitano la zona e che spesso acquistano i suoi prodotti anche una volta tornati nei loro Paesi grazie all’adesione dell’attività a una piattaforma di e-commerce legata alle specialità Toscane. Tommaso segue anche la comunicazione social del forno, proponendo anche attività di interazione e contest molto apprezzati dai suoi follower e che quindi portano un ottimo ritorno di immagine per il panificio.