SPECIAL SKILL | SOSTENIBILITÀ |
Classe | 1994 |
Titolare o contitolare? | No |
Esperienza nel settore | 3 anni |
Web/social azienda | www.lartedelgrano.it IG: @lartedelgrano FB: artedelgrano |
Web/social personale | IG: @salvatore.tato |
Segni particolari | Studio e ricerca dei processi chimici alla base della lievitazione. Grande attenzione per una sostenibilità prima di tutto sociale |
Progetti futuri | Nuovo laboratorio in 2/3 anni che sia completamente autonomo in merito all’efficientamento energetico |
Motto | Il mio sogno è creare una filiera cortissima in Calabria, che valorizzi il territorio e le persone |
L’arte del Grano è prima di tutto una storia famigliare, iniziata con la madre di Salvatore Pittelli e che ora comprende anche lui e la sorella. Oggi, da un forno in cui entravano 10 pani, si è passati a uno da 150 e Pittelli ha lasciato in modo definitivo la facoltà di medicina per occuparsi del suo sviluppo. Pittelli si è quindi concentrato sull’applicazione della chimica
e della biologia nella realizzazione di lievitati, ma si è focalizzato anche sulla gestione dei processi e delle risorse umane, investendo in corsi di formazione per sé e per i dipendenti, e implementando celle di lievitazione che permettano di realizzare il pane di giorno e non più di notte, consentendo così alle persone un miglior bilanciamento tra vita privata e lavoro.
L’altro focus fondamentale è quello verso gli ingredienti e i processi: da sempre a L’arte del Grano si è impiegato lievito madre, e con l’arrivo di Salvatore ci si è concentrati su due linee di prodotto: la linea ‘radici’, che comprende prodotti realizzati con lievito madre di semola
di grano duro e la linea ‘trame’, per cui viene utilizzato il lievito liquido. In entrambi i casi, la base sono delle farine macinate a pietra per valorizzare i piccoli fornitori: il sogno di Pittelli è riuscire a creare una ‘filiera cortissima’ in Calabria. “Il mio obiettivo è produrre qualcosa che venga ricordato: il “pane di Valeria” (la madre di Pittelli, ndr) è conosciuto da tutti in
zona e dietro a ogni nostro prodotto c’è consapevolezza e amore nel realizzarlo, filosofia che condividiamo con i nostri dipendenti”, spiega Pittelli, la cui soddisfazione più grande è l’aver introdotto un pane di segale, delicato ma dal costo elevato, che inizialmente era stato visto con sospetto, ma che ora non si può non avere in banco. Sforzo ripagato dalla clientela, che ne apprezza i prodotti, e dai numerosi riconoscimenti ottenuti a livello nazionale, tra cui i Due pani Gambero rosso per due anni di fila.