Pierangelo Monopoli

Pugliese trapiantato al nord, sono da sempre circondato dalla mia grande famiglia che cucina e produce pane e focacce in quantità, dalla quale deriva la mia profonda passione. Entrato a pieni titoli nel settore nel 2013 con un primo corso online teorico e un successivo tirocinio nel mio paese in Puglia, a Bisceglie, decido di trasferirmi al nord, dove entro a far parte della grande famiglia MAMM dal 2018. Un percorso di formazione che approda in un panificio slow specializzato in lievito madre, come da buona tradizione panificatoria italiana – “Un’arte, quella del pane all’italiana, alla quale sono profondamente legato e che non cambierei per nessuna cultura al mondo”.  

Se da buon pugliese il cavallo di battaglia è la focaccia, soprattutto quella farcita, mi piace sperimentare e contaminare tra i vari stili culinari – “La mia vocazione è quella di portare l’italianità nel mondo piuttosto che importare prodotti esteri”. Per i pani prediligiamo grandi formati, lievito madre e farine integrali o semi-integrali provenienti da grani autoctoni di varie regioni o dai campi di proprietà limitrofi. Per un prodotto che si rispetti ed elogi, è necessaria infatti una materia prima controllata e ancora meglio autoprodotta: un gesto di legame con la terra estremamente importante. Una continua ricerca e selezione premiata con tre pani dalla prestigiosa guida Gambero Rosso 2025, un traguardo sognato e toccato con mano dall’intero team.  

Attualmente la comunicazione del nostro business è ben diramata online e offline, con prodotti per terzi, fornitori e ristoranti in zona selezionati in linea con la filosofia del locale. Particolare attenzione anche alla sostenibilità ambientale con l’offerta marketplace per le eccedenze alimentari di Too good to go e materiale di imballaggio 100% compostabile. Riciclo anche dei prodotti di avanzo, grazie alla collaborazione con un birrificio locale che utilizza il pane invenduto per la produzione.  

Se ad ora sono dipendente di una bellissima realtà, il sogno è quello di tornare al paesello e aprire un’attività dove avere il mio piccolo angolo creativo. Una passione che cerco sempre di trasmettere ai tirocinanti che decidono di intraprendere il loro percorso presso il nostro forno, dove, con le mani in pasta, si creano vere esperienze di gusto.