Cecilia Miretti

Panetteria Ribotta – Barge (CN)
Cecilia Miretti
Classe1989
Titolare o contitolare?
Esperienza nel settore13 anni
Web/social aziendawww.panetteriaribotta.com 
IG: @panetteriaribotta
FB: @panetteriaribotta
Segni particolariValorizzare il più possibile il territorio usando farine macinate a pietra nei dintorni del Panificio 
Progetti futuriCreare una catena di panetterie affiliate che portino avanti la stessa filosofia di produzione 
MottoLa tradizione è la nuova innovazione, ovvero: mantenere le tradizioni modernizzando 

L’amore di Cecilia per la panificazione è nato insieme all’amore per Gianluca, lui sì che è nato con le mani in pasta visto che è esponente della terza generazione di fornai. “Il panificio è storicamente della famiglia di Gianluca e quindi grazie a lui e alla sua passione io ho iniziato ad amare questo mondo. All’inizio ne sapevo veramente poco ma ho frequentato corsi di formazione e grazie al sostegno di Gianluca ho intrapreso questa strada. Ormai sono diversi anni che lavoro al suo fianco e posso dire di trovarmi in sintonia anche con i clienti. Il mio ingresso in panetteria sicuramente ha apportato un’aria di novità e di freschezza ma anche di professionalità… detto da molti clienti!”. 

Ai pani della tradizione come la biova si affiancano quelli speciali che cambiano ogni settimana alla zucca, lardo e cipolla o ai pomodorini secchi, olive e origano o ai frutti di bosco o, ancora, al cacao. La particolarità del pane di Cecilia e Gianluca è la pezzatura grossa così che duri più giorni, fino a una settimana. “Per quanto riguarda gli ingredienti impieghiamo pasta madre liquida e solida, farine alternative macinate pietra come il farro o la segale. I best seller del vostro panificio sono il pane di pura segale e il casereccio con farina tipo 1”. 

Il Panificio Ribotta è stato uno dei primi della zona a chiudere un giorno a settimana. “Il nonno di Gianluca, quando ha lasciato l’attività, ci ha detto di mantenere il giorno di riposo. Noi abbiamo preso la palla al balzo e abbiamo iniziato a chiudere il giovedì pomeriggio e da novembre chiudiamo al pubblico anche il martedì mentre Gianluca e io rimaniamo in negozio a fare la produzione. Così riusciamo a dare ai ragazzi due giorni di riposo”. Nel futuro del Panificio ci sarà un e-commerce e il miglioramento della gestione della panificazione grazie alle celle di ferma lievita

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