È stata approvata la Legge Massari: il provvedimento ha ricevuto il via libera definitivo dal Senato con 78 sì, 4 no e un solo astenuto, dopo il sì della Camera arrivato il 15 gennaio 2024. La norma prende nome dal Maestro Iginio Massari, promotore dell’iniziativa e futuro capo della commissione – e completata da esperti professionisti del settore – che giudicherà gli ‘artigiani del cibo’, che ha visto a Sigep 2024 il rush finale per l’approvazione del ddl con il supporto del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
“In Italia non è mai stata coniata ufficialmente la definizione di un mestiere – aveva spiegato il Maestro Massari proprio in occasione di Sigep presso lo stand ISMEA –. C’è una sostanziale differenza tra il professionista e l’artigiano che con l’intelligenza delle mani è in grado di dar vita a prodotti belli e buoni. Questa legge ci equipara così ad altre Nazioni, partendo oggi dal cibo, ma con l’auspicio che possa allargarsi man mano a tanti altri mestieri d’eccellenza”.
Cosa prevede la Legge Massari
Nel dettaglio, la legge istituisce la figura di Maestro dell’arte della cucina italiana, un premio che ha come obiettivo quello di promuovere l’eccellenza della cucina italiana e che riconosce ufficialmente i mestieri di pasticcere, chef e artigiani del cibo. Prevista, inoltre, l’istituzione di un riconoscimento attraverso cui vengono premiati i migliori e le migliori rappresentanti delle categorie che potranno essere insignite del titolo di Maestro dell’arte della cucina italiana. Il premio potrà essere consegnato anche ai produttori di vino e olio.
Guarda la video intervista a Iginio Massari in occasione di Sigep 2024 ↓