Il settore banqueting & catering ha chiuso in bellezza il 2023, con una crescita in termini di fatturato generale che ha segnato +10% rispetto all’anno precedente, superando così i 2,2 miliardi di euro. Si tratta di una vera propria esplosione per questo mercato che coinvolge più di 14.000 persone a tempo indeterminato, toccando i 100.000 addetti ai lavori nei momenti di maggiore attività. I dati relativi al 2023 sembrano mostrare come i terribili tempi pandemici, letali soprattutto in questo settore, siano un lontano spauracchio.
Questo è ciò che è emerso in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Banqueting & Catering (ANBC) intitolata ’R-Evolution: Aree di intervento e nuove prospettive per il settore banqueting e catering’, svoltasi presso la sala Abbasscià di FIPE Confcommercio di Roma il 19 marzo 2024.
I temi dell’assemblea
Nel corso dell’assemblea ANBC sono emerse due sfide principali: l’importanza delle modifiche al CCNL e la necessità di contrastare il cosiddetto “dumping contrattuale”. A riguardo ANBC sta operando per incrementare maggiori regolamentazioni e forme di riconoscimento delle professioni e competenze specifiche del settore all’interno del Contratto Nazionale. L’impegno per riaffermare il valore della legalità e la lotta alla concorrenza sleale sono stati invece i punti cardine toccati all’interno del manifesto intitolato ‘La Responsabilità delle Scelte’, documento condiviso con FIPE, Federconcgressi e ADSI.
L’ultimo e altrettanto importante aspetto emerso durante l’assemblea è quello della sostenibilità, con l’Associazione Nazionale Banqueting & Catering che è pronta ad impegnarsi attivamente sensibilizzando gli associati e favorendo pratiche più consapevoli e virtuose per la natura e le persone. Una sostenibilità che non si limiti quindi al mondo naturale, ma si estende anche ad un’etica professionale in grado di rispettare le esigenze comunitarie.
Il commento e le aspettative per il 2024 del Presidente ANBC
Paolo Capurro, Presidente di ANBC, si è espresso poco dopo il termine dell’assemblea rimarcandone i concetti chiave: “Lavoro, sostenibilità, formazione e legalità sono le principali direttrici su cui concentrare il nostro impegno per continuare a evolvere e crescere. Attraversiamo un momento cruciale per la legittimazione del nostro settore”.
In riferimento alle previsioni per il 2024 si è dichiarato ottimista, poiché:
“prevediamo una conferma del trend positivo, sostenuta dalla riduzione dell’inflazione e dalla stabilizzazione dei costi energetici. Il coinvolgimento nel processo del rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro segna un momento significativo per noi: da essere invisibili, adesso siamo seduti al tavolo delle trattative”.
Proprio in virtù di questo coinvolgimento Paolo Capurro si aspetta un maggiore riconoscimento dell’identità di una categoria e dell’Associazione stessa, fino ad oggi più in ombra rispetto ad altri settori della ristorazione.