ALMA, il più importante centro di alta formazione per la cucina e l’ospitalità italiana a livello nazionale ed internazionale, e INALPI, tra le principali società del comparto dairy, hanno annunciato una nuova partnership strategica che riguarda i prodotti utilizzati all’interno dei corsi della scuola. Nel dettaglio, gli studenti utilizzeranno il burro INALPI in aula durante la parte didattica. Già da alcuni anni ALMA aveva selezionato il burro dell’azienda come ingrediente e materia prima base per le ricette degli chef e dei maestri pasticceri: la partnership deve dunque essere vista come la naturale conclusione di un sodalizio già in essere da diverso tempo.
INALPI considera il settore Ho.Re.Ca. un interlocutore di grande valore e la collaborazione con ALMA risulta un’opportunità unica di avvicinamento all’intero comparto. L’agenzia 32CONSULTING ha proposto ed agevolato l’accordo di collaborazione tramite il suo fondatore Andrea Biagini il quale ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di questa nuova opportunità, personalmente ritengo che non ci sia miglior matrimonio tra una società ed una scuola di formazione ispirati dagli stessi valori, in questo caso la scelta di INALPI e ALMA rappresenta la logica conclusione di un percorso virtuoso in essere da anni. Solo il fatto che il burro INALPI è stato selezionato da ALMA da molti anni ed abbia superato le attente valutazioni di un team di esperti della scuola, non può che essere un chiaro segnale dell’ottimo e costante impegno dell’azienda INALPI nella ricerca della qualità”.
Gabriella Bollino, Direttore commerciale & marketing Inalpi ha così commentato il nuovo progetto: “Questo accordo ha per Inalpi un duplice valore. Innanzitutto, il proseguimento di una collaborazione che mette al centro il Burro Latterie Inalpi, referenza che appartiene alla storia della nostra azienda e che è portatrice di tutti quei valori che caratterizzano la nostra filiera corta e certificata del latte. E contestualmente questo conferma la vicinanza di Inalpi,
non solo alla grande cucina stellata e di eccellenza, ma anche alla gastronomia gourmet del futuro che, in una scuola di alta specializzazione, rappresentano il domani della cucina italiana, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo”.