Ristoranti e pasticcerie, il bando per contributi a fondo perduto

Domande al via dal 1° marzo: prevista un’agevolazione fino al 70% dei costi ammissibili, per un massimo di spesa di 30.000 euro
Ristoranti e pasticcerie, il bando per contributi a fondo perduto

Dal 1° marzo sarà possibile fare domanda per avere un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura per le eccellenze enogastronomia e agroalimentare: il Masaf concederà infatti un aiuto in conto capitale non superiore a 30mila euro per impresa beneficiaria e rispettando l’aliquota massima di aiuto del 70%.

La prima misura è destinata agli investimenti in beni materiali, mentre la seconda è finalizzata alla copertura di parte dei costi di sottoscrizione dei contratti di apprendistato con giovani diplomati in materia alberghiera nei servizi dell’enogastronomia. 

Beneficiari e requisiti

Per la presentazione delle domande di accesso al regime di aiuto a favore degli investimenti le imprese beneficiarie devono risultare attive da almeno 10 anni alla data del 30 agosto 2022 o, in alternativa, avere acquistato nei 12 mesi precedenti la data indicata i prodotti biologici, i prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ, secondo percentuali minime indicate nel decreto appena pubblicato.

Possono beneficiare delle misure tutte le imprese della ristorazione con somministrazione, pasticcerie e gelaterie appartenenti ai seguenti codici Ateco:

  • 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022);
  • 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici, nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022), per almeno il 5% sul totale.

Spese ammissibili

Sono ammesse due tipologie distinte e alternative di intervento, finanziate rispettivamente con 56 e 20 milioni di euro:

  • acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali all’attività svolta. I beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Le spese devono essere sostenute DOPO l’invio della domanda di agevolazione;
  • spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni; non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

Non sono ammissibili le spese per mezzi targati e l’acquisto di componenti e pezzi di ricambio.

Presentazione delle domande

Le domande devono essere presentate a partire dal 1° marzo 2024 e sono ammissibili fino al 30 aprile 2024 sulla piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia.  

Le spese preventivate dovranno essere sostenute interamente entro 8 mesi dalla concessione del contributo. È consentita l’erogazione di un anticipo nella misura massima del 50%, previa presentazione, da parte dei beneficiari del finanziamento, di una fideiussione bancaria o assicurativa.

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