Firmato nei giorni scorsi l’accordo che prevede la partnership tra Sammontana e Investindustrial e la fusione con FdA Group (Forno d’Asolo), alla base della nascita di un nuovo maxi polo dolciario e alimentare con sede in Toscana. La partnership combina l’esperienza della famiglia Bagnoli nel settore del gelato e della pasticceria surgelata con il potenziale di crescita di Forno d’Asolo e la capacità di Investindustrial di globalizzare con successo aziende manifatturiere italiane di alta qualità. La nuova realtà potrà contare su un fatturato complessivo di quasi un miliardo di euro e stabilimenti in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, con oltre 2.500 dipendenti.
Il nuovo assetto ai vertici
Ad annunciare l’operazione, in una nota congiunta, la famiglia Bagnoli, che tre generazioni fa ha fondato Sammontana e Frozen Investments S.à r.l., società di investimento di Investindustrial VIII, gestita in modo indipendente (Investindustrial) e il senior management delle due aziende. Contestualmente l’annuncio dell’accordo siglato da BC Partners per la vendita del Gruppo Forno d’Asolo, produttore e distributore d’eccellenza di prodotti da forno surgelati (che nel 2023 ha generato circa 500 milioni di euro di fatturato e oltre 85 milioni di euro di EBITDA, quasi quadruplicando le proprie dimensioni dall’ingresso di BC Partners nel Gruppo nel 2018), al nuovo consorzio formato da Investindustrial e dalla famiglia Bagnoli.
Per quanto riguarda il nuovo assetto ai vertici, la famiglia Bagnoli, Investindustrial e il senior management deterranno il 100% del nuovo gruppo con il controllo operativo che resta nelle mani della famiglia e Investindustrial che guiderà l’espansione internazionale. Leonardo Bagnoli, CEO di Sammontana, sarà nominato presidente, mentre Alessandro Angelon, CEO di Forno d’Asolo, diventerà CEO del nuovo gruppo. Marco Bagnoli diventerà presidente di Sammontana Spa.
Prospettive di sviluppo internazionali e multi canale
L’operazione rappresenta un momento cardine della vita di Sammontana, realtà fondata nel 1946 e affermatasi negli anni come prima azienda italiana nella produzione di gelato e di croissanterie, con marchi importanti come Sammontana, Tre Marie, Il Pasticcere, Bonchef e Mongelo. Uno sviluppo avvenuto nell’ottica della sostenibilità, che ha portato Sammontana a diventare società Benefit nel 2013. “La complessità del presente ci ha chiesto di saper immaginare soluzioni nuove capaci di abbracciare panorami, anche commerciali e produttivi, più ampi, in grado di attivare restituzioni intelligenti all’ecosistema, in continuità con il processo avviato dal cambiamento statutario in Società Benefit. E noi lo abbiamo fatto”, sottolinea a questo proposito Marco Bagnoli.
Quella di Sammontana è una scelta ambiziosa nell’ottica di un continuo sviluppo: “Siamo lieti dell’unione con Forno d’Asolo e di aver trovato un partner come Investindustrial con una visione industriale condivisa e un comprovato track record di investimenti di successo in imprese familiari – prosegue Leonardo Bagnoli –. Investindustrial ha dimostrato chiaramente la sua capacità di far crescere aziende italiane a livello internazionale e in modo sostenibile, mantenendo rispetto per la loro cultura e tradizione”. La creazione del nuovo maxi polo avviene attraverso un processo di buy and build che prevede la costruzione, con una o più operazioni di aggregazione successive, un gruppo dimensionalmente più competitivo, che nel caso specifico punta a un’ulteriore espansione geografica operando attraverso vari canali, essendo le realtà coinvolte partner di rilievo per i principali bar, ristoranti, hotel, rivenditori alimentari e aziende di catering.