Si chiamerà Legge Massari, proprio dal nome del grande pasticcere bresciano di fama internazionale che ha proposto e ispirato il disegno di legge. Promotore dell’iniziativa e futuro capo della commissione che giudicherà gli ‘artigiani del cibo’, Massari sostiene l’importanza di “diventare artisti della propria professione” e questa filosofia vale anche e soprattutto per gli artigiani della cucina, di cui l’Italia è una dei capisaldi del mondo. Questi i temi affrontati e discussi durante l’incontro avvenuto domenica 21 gennaio a Rimini in occasione della 45° edizione di SIGEP, dove i migliori pasticceri e professionisti del settore hanno danno vita al networking sul foodservice del dolce.
A SIGEP una legge per premiare le eccellenze italiane
Un provvedimento promosso dal ministero dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, che consentirà di riconoscere i mestieri di pasticciere, chef e artigiano del cibo come già accade in Francia, Belgio e Spagna. E parte proprio da SIGEP 2024 il rush finale dell’iter per l’approvazione finale del disegno di legge ‘Maestro dell’arte della cucina italiana’, ribattezzato dal Ministro ‘Legge Massari’ . Proprio il Ministro, insieme al Presidente APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana) Iginio Massari, hanno illustrato il provvedimento che porterà l’Italia al pari di altri Paesi europei.
“In Italia non è mai stata coniata ufficialmente la definizione di un mestiere – ha così spiegato il Maestro Massari nel corso dell’incontro presso lo stand ISMEA -. C’è una sostanziale differenza tra il professionista e l’artigiano che con l’intelligenza delle mani è in grado di dar vita a prodotti belli e buoni. Questa legge ci equipara così ad altre Nazioni, partendo oggi dal cibo, ma con l’auspicio che possa allargarsi man mano a tanti altri mestieri d’eccellenza”.
“Nel nostro Paese abbiamo prodotti dell’agricoltura che ci rendono unici al mondo e alla fine del discorso è l’unicità che fa la differenza. Questo fattore mi rende davvero orgoglioso di essere italiano” ha poi concluso il Maestro Massari.
Legge Massari, un omaggio al Maestro dei maestri
“La chiamiamo Legge Massari proprio per riconoscerne a pieno titolo la paternità al Maestro – ha sottolineato il Ministro Lollobrigida -. Offriamo a Iginio Massari la guida della commissione che sarà incaricata di giudicare tecnicamente la qualità dei Maestri meritevoli del riconoscimento. A lui va il nostro ringraziamento per l’azione propulsiva e promozionale del cibo italiano nel mondo, di cui è un Ambasciatore senza pari”. Una legge che porta il suo nome, “da qui motivazioni di orgoglio ma anche di grande responsabilità”, ammette lo stesso Maestro Pasticcere.
L’esame del disegno di legge alla Camera è iniziato il 15 gennaio e avrà un costo di 2mila euro annui per il conio delle medaglie da destinare a chi otterrà il titolo. Insieme a Iginio Massari saranno presenti altri professionisti in giuria, che decreteranno gli artigiani che meglio rappresentano il territorio.