L’edizione numero 45 di Sigep ha preso il via sabato 20 gennaio con il tutto esaurito all’interno della fiera di Rimini, con 28 padiglioni occupati da 1.200 brand nazionali e internazionali che operano nelle filiere dei settori rappresentanti nella manifestazione: gelato, pasticceria, cioccolato, panificazione e caffè. “Questa è senza dubbio la fiera più golosa che c’è al mondo”, ha commentato il Presidente di Ieg-Italian Exhibition Group, Renzo Ermeti, intervenendo nel corso della cerimonia di inaugurazione che ha avuto, come momento clou, l’intitolazione della cupola-hall sud al suo predecessore, Lorenzo Cagnoni, scomparso lo scorso settembre all’età di 84 anni.
Da Rimini al mondo
Alla cerimonia, oltre a Ermeti, sono intervenuti il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il Vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio. “Nel modello industriale di Ieg – ha affermato Ermeti – si incarnando l’essere creatori di comunità e non solo la semplice organizzazione di fiere. In questo modo, le nostre manifestazioni diventano un punto di riferimento per la creazione di distretti, e questo vale per Sigep a Rimini così come per Vicenza Oro nel comparto del gioiello (in scena lo stesso giorno, ndr). Fare fiere, per noi, significa acquisire credibilità industriale nei settori che rappresentiamo”. Le attese da Sigep sono come sempre importanti e rafforzate anche dalle delegazioni internazionali giunte a Rimini: “Oggi abbiamo più di 500 top buyer provenienti da 84 Paesi dell’Europa e del resto del Mondo”, ha precisato il Presidente di Ieg. L’appuntamento di Rimini apre l’anno di Sigep che poi continuerà all’estero, con la seconda edizione della manifestazione in Cina a Shenzhen (Sigep China, 24-26 aprile) e con il debutto, a Singapore, di Sigep Asia, in programma dal 26 al 28 giugno. “Abbiamo investito in queste due ulteriori manifestazioni con lo scopo di aprire nuovi mercati ai nostri principali clienti e di far conoscere all’estero la manifestazione madre, favorendone l’internazionalizzazione”, ha concluso Ermeti.
Sigep, un progetto che muove 150.000 persone
Sulla presenza globale di Sigep ha focalizzato l’attenzione, nel suo speech, il numero due del Senato, Gian Marco Centinaio. “Rimini è certamente la capitale internazionale di questo settore. Sigep ha reso protagonista un settore che altrove non esiste e altrove non viene valorizzato. Questa fiera porta all’estero i nostri artigiani e coloro che producono il made in Italy, con progetti che vanno al di là del nostro Paese. Si tratta di un progetto internazionale che muove 150mila persone”. In sintonia le dichiarazioni del governatore emiliano-romagnolo Stefano Bonaccini: “Sigep è una fiera che parla al mondo. E abbiamo bisogno di parlare al mondo, perché solo così possiamo dare una prospettiva a una regione, a un territorio come l’Emilia Romagna”. Bonaccini ha inoltre evidenziato il raggiungimento del nuovo record, nel corso del 2023, dell’export della propria regione: “La quota pro capite ha raggiunto i 20.000 euro, il doppio della media italiana, nonostante le difficoltà dell’ultimo anno e in particolare nonostante l’alluvione che ha colpito il nostro territorio”, ha rimarcato il Presidente della Regione. Infine, il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha evidenziato il forte legame della città con la manifestazione: “Sigep è Rimini. Rimini è Sigep. L’evoluzione di questa manifestazione fieristica di livello mondiale corre parallela al fascino di questa città, al suo appeal internazionale e soprattutto alla sua vocazione di città continuamente aperta e ospitale”.
Il ricordo commosso di Cagnoni
Lorenzo Cagnoni è stato il padre di Sigep, nel suo ruolo prima di Presidente di Fiera di Rimini e poi, con la fusione con Vicenza, di numero uno di Ieg-Italian Exhibition Group. Alla presenza dei familiari dell’imprenditore, scomparso lo scorso settembre, la cerimonia di inaugurazione si è conclusa con l’intitolazione alla sua memoria dello spazio più importante e centrale del centro fieristico riminese ovvero la hall sud e in particolare la suggestiva cupola. “Abbiamo voluto legare per sempre al quartiere fieristico di Rimini il nome del nostro amato Presidente Lorenzo Cagnoni per la straordinaria dedizione che ha avuto per questa fiera, creando un’eccellenza che produce un enorme valore aggiunto per tutto il territorio riminese”, ha affermato il suo successore Ermeti. La fiera si concluderà mercoledì 24 gennaio.